La qualità del clero dipende dalla serietà della sua formazione: lo ha detto oggi Benedetto XVI, nel discorso rivolto al rettore, ai docenti e agli alunni dell’Almo Collegio Capranica di Roma, ricevuti in udienza nell’imminenza della festa della patrona sant’Agnese. Soffermandosi sullo stile formativo voluto dal card. Capranica, al momento della fondazione del Collegio nel 1457, Benedetto XVI ha parlato di formazione integrale, incentrata sulla dimensione spirituale, che aveva come pilastri i Sacramenti dell’Eucaristia quotidiana e della Penitenza almeno mensile, aggiungendo che un valido apporto formativo lo dava lo stesso stile comunitario, caratterizzato da forte compartecipazione nelle decisioni riguardanti la vita del Collegio. Il Papa ha quindi messo in rilievo che l’esempio del Collegio Capranica è stato poi trasfuso nei Seminari diocesani con un più compiuto senso dell’appartenenza alla Chiesa particolare puntando a una seria formazione umana, culturale e spirituale, aperta alle esigenze proprie dei tempi e dei luoghi. Il Collegio ha sede nel cuore della Roma storica, a due passi dal Pantheon e nella sua lunga vita ha formato migliaia di presbiteri, rimanendo chiuso soltanto dal 1798 al 1807 durante la Repubblica Romana. Sir
