“Siamo particolarmente lieti” di “impiegare oggi la lingua latina per salutare cordialmente interpreti e testimoni così autorevoli quali voi siete, come pure per accogliere con il nostro idioma latino i vincitori e i curatori del celeberrimo Certamen vaticanum”. Così Benedetto XVI si è rivolto stamani ai membri della Fondazione “Latinitas” ricevuti in Vaticano, all’indomani del “Certamen vaticanum”. La Fondazione “Latinitas”, fondata da Paolo VI nel 1976 per lo studio e la salvaguardia della lingua e della letteratura latina e costituita da studiosi e specialisti della materia, ha promosso ieri 27 novembre la 48ªedizione del tradizionale concorso (Certamen vaticanum) voluto da Pio XII per incentivare lo studio dei testi classici e la produzione di nuove opere in latino. Esortando i presenti “non solo a conservare” ma anche “ad insegnare e a diffondere principalmente tra i più giovani” le “nostre lettere latine”, Benedetto XVI ha ricordato che “tale compito spetta alla Fondazione Latinitas, esempio della cura e della sollecitudine della Chiesa per quell’idioma”. “A voi – ha concluso il Papa – il compito di aiutarci a rinvigorire la consuetudine della lingua latina nella Chiesa” affinché “i grandi tesori di queste memorie non vadano perduti” e non scompaia l’abitudine all’utilizzo di questo insigne strumento”. Sir
