Vita Chiesa

BENEDETTO XVI, MESSAGGIO AI GIOVANI: «NON SIATE SOLO COMPETITIVI E PRODUTTIVI, MA TESTIMONI DELLA CARITÀ»

“Coltivate i vostri talenti non soltanto per conquistare una posizione sociale, ma anche per aiutare gli altri a crescere. Sviluppate le vostre capacità, non solo per diventare più competitivi e produttivi, ma per essere “testimoni della carità”. È l’invito che Benedetto XVI rivolge ai giovani nel suo messaggio in occasione della XXII Giornata Mondiale della Gioventù che sarà celebrata il 1 aprile 2007, Domenica delle Palme, a livello diocesano. Nel testo, diffuso oggi, il Papa si sofferma su tre ambiti della vita quotidiana dove i giovani “sono chiamati a manifestare l’amore di Dio”. Il primo “è la Chiesa”: “alimentate con il vostro entusiasmo e la vostra carità – scrive Benedetto XVI – le attività delle parrocchie, delle comunità, dei movimenti ecclesiali e dei gruppi giovanili ai quali appartenete. Non esitate a rinunciare con gioia ad alcuni vostri svaghi, accettate di buon animo i sacrifici necessari, testimoniate il vostro amore fedele per Gesù annunciando il suo Vangelo specialmente fra i vostri coetanei”.

Il secondo ambito è la “preparazione al futuro” che attende i giovani. Benedetto XVI ricorda ai fidanzati che il periodo del fidanzamento, fondamentale per costruire la coppia, è un tempo di attesa e di preparazione, che va vissuto nella castità dei gesti e delle parole”. Ciò, ad avviso del Papa, “permette di maturare nell’amore, nella premura e nell’attenzione verso l’altro; aiuta ad esercitare il dominio di sé, a sviluppare il rispetto dell’altro, caratteristiche tutte del vero amore che non ricerca in primo luogo il proprio soddisfacimento né il proprio benessere”. “Non esitate – è l’esortazione – a rispondere alla chiamata del Signore, perché il matrimonio cristiano è una vera e propria vocazione nella Chiesa. Ugualmente, cari giovani e care ragazze, siate pronti a dire “sì”, se Iddio vi chiama a seguirlo sulla via del sacerdozio ministeriale o della vita consacrata. Il vostro esempio sarà di incoraggiamento per molti altri vostri coetanei, che sono alla ricerca della vera felicità”.

“La vita quotidiana con le sue molteplici relazioni” rappresenta il terzo ambito proposto dal Papa nel messaggio per la prossima giornata mondiale della gioventù. Chiaro il riferimento “alla famiglia, alla scuola, al lavoro e al tempo libero”. Esortando i giovani a sviluppare “le capacità, non solo per diventare più competitivi e produttivi, ma per essere testimoni della carità”, il Pontefice li invita ad unire “alla formazione professionale, lo sforzo di acquisire conoscenze religiose utili per poter svolgere la missione in maniera responsabile”. In particolare, si legge nel testo, “vi invito ad approfondire la dottrina sociale della Chiesa, perché dai suoi principi sia ispirata ed illuminata la vostra azione nel mondo. Lo Spirito Santo vi renda inventivi nella carità, perseveranti negli impegni che assumete, e audaci nelle vostre iniziative, perché possiate offrire il vostro contributo per l’edificazione della civiltà dell’amore”. “Osare l’amore seguendo l’esempio dei santi” è l’appello finale rivolto ai giovani: “l’amore è la sola forza in grado di cambiare il cuore dell’uomo e l’umanità intera, rendendo proficue le relazioni tra uomini e donne, tra ricchi e poveri, tra culture e civiltà”. Sir

Messaggio per la giornata mondiale della gioventù 2007