Vita Chiesa
BENEDETTO XVI ORDINA 21 SACERDOTI E INVOCA LO SPIRITO SANTO CHE «SUPERA LA ROTTURA DI BABELE E APRE LE FRONTIERE»
“La Chiesa deve sempre nuovamente divenire ciò che essa già è: deve aprire le frontiere ai popoli e infrangere le barriere fra le classi e le razze. In essa non vi possono essere né dimenticati né disprezzati”. Lo ha detto ieri, domenica di Pentecoste, papa Benedetto XVI nell’omelia della messa per l’ordinazione sacerdotale di 21 diaconi della diocesi di Roma. Il papa ha invitato la Chiesa ad “aprire quelle frontiere che noi uomini continuiamo ad innalzare tra di noi: dobbiamo sempre di nuovo passare da Babele, dalla chiusura in noi stessi, a Pentecoste. Dobbiamo perciò continuamente pregare che lo Spirito Santo ci apra, ci doni la grazia della comprensione, così da divenire il popolo di Dio proveniente da tutti i popoli”. “Lo Spirito Santo ha ricordato Benedetto XVI dona di comprendere. Supera la rottura iniziata a Babele – la confusione dei cuori, che ci mette gli uni contro gli altri – e apre le frontiere”.