Vita Chiesa

BENEDETTO XVI: UDIENZA, LA PREGHIERA E IL SONNO DI PIETRO

«L’episodio della liberazione di Pietro raccontato da Luca ci dice che la Chiesa, ciascuno di noi, attraversa la notte della prova, ma è la vigilanza incessante della preghiera che ci sostiene». «Con la preghiera costante e fiduciosa il Signore ci libera dalle catene». Lo ha detto questa mattina il Papa nella catechesi dell’udienza generale (clicca qui). Soffermandosi sull’ultimo episodio della vita di san Pietro narrato negli Atti degli Apostoli, la sua carcerazione e liberazione per l’intervento prodigioso dell’angelo del Signore, Benedetto XVI ha fatto notare che tale racconto «è ancora una volta segnato dalla preghiera della Chiesa». Dopo avere sottolineato «l’invito pressante alla sequela» contenuto nella narrazione di Luca e accolto da Pietro, il Pontefice evidenzia l’abbandono fiducioso dell’Apostolo che, in carcere, «mentre la comunità cristiana prega con insistenza per lui», «stava dormendo». Un atteggiamento, la riflessione di Benedetto XVI, «che può sembrare strano, ma che invece denota tranquillità e fiducia; egli si fida di Dio, sa di essere circondato dalla solidarietà e dalla preghiera dei suoi e si abbandona totalmente nelle mani del Signore. Così deve essere la nostra preghiera: assidua, solidale con gli altri, pienamente fiduciosa verso Dio che ci conosce nell’intimo e si prende cura di noi». (Sir)