Vita Chiesa

CARD. MARTINI: CARD. TETTAMANZI, HA INSEGNATO A «LEGGERE IL TEMPO PRESENTE E SOGNARE IL FUTURO»

«Lui è stato, per me come per tantissimi altri, punto di riferimento per interpretare le divine scritture, leggere il tempo presente e sognare il futuro, tracciare sentieri per la missione evangelizzatrice della Chiesa in amorosa e obbediente docilità al suo Signore». Sono, queste, le parole del card. Dionigi Tettamanzi, arcivescovo emerito di Milano, oggi al termine delle esequie del card. Carlo Maria Martini. «Mi è difficile parlare eppure vorrei tentare di essere la voce di questa Chiesa di cui egli è stato, nel nome del Signore, padre, pastore, maestro, servo, intercessore, testimone della verità di Dio e della dignità dell’uomo». Il card. Tettamanzi ha così rievocato il «sorriso» e la «parola» del card. Martini, il suo «chinarsi sulle nostre fragilità», lo «sguardo capace di vedere lontano», la fede «nei giorni della gioia e in quelli del dolore» e «l’arte di ascoltare e di dare speranza a tutti». In piazza Duomo c’erano oltre 15 mila persone, e circa 6 mila fedeli si sono raccolti in preghiera all’interno della chiesa. I sacerdoti concelebranti sono stati 1.200 e, insieme all’arcivescovo di Milano card. Angelo Scola, erano presenti 9 cardinali e 39 vescovi. Oltre al presidente del Consiglio Mario Monti, vi erano 4 ministri, l’ex presidente del Consiglio, Romano Prodi, 30 parlamentari e 35 sindaci provenienti da tutta Italia. (Sir)