Vita Chiesa

CARITAS IN VERITATE: MONS. BETORI (FIRENZE), «PROMUOVERE UNA NUOVA CULTURA ECONOMICA»

Oggi è “urgente promuovere una nuova cultura economica”, grazie ad “imprese che sentano la loro responsabilità sociale”. Lo ha detto mons. Giuseppe Betori, arcivescovo di Firenze, portando il suo saluto al convegno “Etica ed impresa”, svoltosi oggi sull’enciclica “Caritas in veritate”. Secondo l’arcivescovo di Firenze, servono “imprese capaci di tenere insieme modalità e fine della produzione, di unire in modo sempre più dinamico e proficuo efficienza produttiva, solidarietà, progettualità, innovazione tecnologica e organizzativa, coraggio del rischio, impiego delle risorse finanziarie finalizzato al lavoro e alla produzione di beni e servizi”. Come dice il Papa, l’economia in questo tempo di crisi ha “bisogno dell’etica”, non però “un’etica qualsiasi”, ma di “un’etica amica della persona”. “Le questioni sul tappeto – ha commentato Betori – coinvolgono in modo diffuso la concretezza del vivere quotidiano di persone, famiglie, imprese e interpellano con forza e urgenza la responsabilità di tutti i soggetti in campo, non su concetti astratti o distaccate teorie economiche, bensì su orizzonti che conducano sulla via della costruzione di uno sviluppo vero ed integrale”. Di qui la necessità di “scommettere su una nuova interazione etica delle coscienze e delle intelligenze, su un pensiero relazionale che sia all’altezza delle nuove interdipendenze tra gli uomini e i popoli”.Sir