Vita Chiesa

CHIESA RUSSA: MORTO PATRIARCA ALESSIO II

Il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Alessio II è morto nella sua residenza fuori Mosca, a seguito di una lunga malattia. E’ stato il segretario per la stampa del Patriarcato di Mosca, padre Vladimir Vigilyansky ad annunciarlo questa mattina all’agenzia Interfax, specificando che il Patriarca è morto verso le ore 11, ora di Mosca. Figlio di un sacerdote ortodosso, il Patriarca nasce a Tallinn, il 23 febbraio 1929. Si diplomò al seminario di Leningrado nel 1949, venne ordinato diacono nel 1950 (e in seguito, prete e monaco) e si laureò all’Accademia Clericale di Leningrado nel 1953. Il 14 agosto 1961 venne scelto come vescovo di Tallinn ed Estonia; il 23 giugno 1964 divenne arcivescovo, e il 25 febbraio 1968, a soli 39 anni, metropolita. Dopo la morte del patriarca Pimen I nel 1990, Alessio fu chiamato a succedergli come Patriarca della Chiesa Ortodossa di Russia. Forti i legami che lo univano a papa Benedetto XVI, frutto di una lunga storia di dialogo tra le due Chiese. Più volte auspicato e fortemente atteso, l’incontro tra il Papa e il Patriarca Alessio II non c’è mai stato. L’ultimo scambio di missive è stato in ottobre, in occasione della visita a Mosca del card. Crescenzio Sepe, arcivescovo di Napoli, che a sua volta aveva consegnato al Patriarca un messaggio autografo di Benedetto XVI. Nella lettera al Papa, il Patriarca così scriveva: “Sono lieto per le crescenti prospettive di sviluppare buone relazioni e una positiva cooperazione fra le nostre due Chiese. La solida base di ciò sta nelle nostre radici comuni e nelle nostre posizioni convergenti su molte questioni che oggi affliggono il mondo”. Il Patriarca si diceva “convinto del fatto che la più grande rivelazione del Vangelo: «Dio è amore» dovrebbe divenire un orientamento vitale per tutti coloro che si considerano seguaci di Cristo, perché soltanto attraverso la nostra testimonianza di questo mistero possiamo superare la discordia e l’alienazione di questo secolo, proclamando i valori eterni del cristianesimo al mondo moderno”.Il giorno dei funerali di Alessio II verrà deciso domani, in una riunione del Santo Sinodo della Chiesa ortodossa russa. È quanto fa sapere il Patriarcato di Mosca in una nota diffusa questa mattina. Durante la riunione, si legge nella nota, verrà designata anche la persona che assumerà il governo della Chiesa ortodossa russa durante il periodo di vacanza della sede patriarcale, fino all’elezione del nuovo Patriarca. La stessa persona guiderà anche la Commissione che organizzerà i funerali.E’ stata sospesa a data da destinarsi la grande manifestazione che ci sarebbe dovuta essere domani a Bari della consegna della Chiesa di San Nicola al patriarcato di Mosca. A confermarlo al Sir è padre padre Vladimir Kuchumov, rappresentante del Patriarcato di Mosca a Bari che parla di “un giorno di tristezza e di lutto per tutta la comunità russa ortodossa di Bari e per tutta la città”. Questa mattina, nella Basilica di San Nicola, gli ortodossi russi hanno celebrato una messa di suffragio per il Patriarca Alessio. La cerimonia di domani prevedeva la presenza del presidente russo Dmitri Medvedev, del presidente della Repubblica italiana Giorgio Napolitano e del card. Salvatore De Giorgi come rappresentante della Santa Sede, il quale avrebbe dovuto consegnare al metropolita Kirill di Smolensk e Kaliningrad una lettera di papa Benedetto XVI indirizzata al Patriarca Alessio.Sir