Vita Chiesa

CINA, ARRESTATO VESCOVO CHIESA CLANDESTINA

Un vescovo della Chiesa ‘clandestina’ – fedele al Papa e non riconosciuta dalle autorità di Pechino – è stato arrestato due giorni fa nel nord della Cina. Lo riferisce oggi la Fondazione ‘Cardinale Kung’, un’organizzazione cattolica che ha sede in Connecticut, negli Stati Uniti. Monsignor Jia Zhiguo, 69 anni, della diocesi di Shijiazhuang, è stato fermato due giorni fa nella sua abitazione, nel villaggio dei Wuqui, circa 250 chilometri a sud di Pechino. Non è chiaro, al momento, il motivo del provvedimento. Il presule era già stato arrestato più volte in passato e l’anno scorso ha trascorso in carcere più di tre mesi. Sembra che la polizia abbia minacciato di chiudere l’orfanotrofio per disabili organizzato dal vescovo, ma nessuna decisione è stata ancora adottata. Un sacerdote contattato a Pechino dalla Fondazione ha spiegato che la struttura accoglie un centinaio di bambini abbandonati dalle famiglie, che non sono in grado o non vogliono prendersene cura. Sono circa due-tremila i cattolici della zona di Wuqiu su un totale stimato di dieci milioni di cattolici, di cui circa otto appartengono alla Chiesa ‘sotterranea’ legata al Papa. All’inizio di marzo era stato arrestato il vescovo Wei Jingyi a Qiqihar, nella Cina nordorientale e rilasciato dopo pochi giorni, suscitando una delle rare proteste pubbliche della Santa Sede, che aveva espresso la propria preoccupazione attraverso il portavoce della Sala Stampa vaticana Joaquin Navarro-Valls.(Misna)