Vita Chiesa

COMMISSIONE TEOLOGICA INTERNAZIONALE: IN PARADISO I BAMBINI CHE MUOIONO SENZA IL BATTESIMO; IDEA DI LIMBO ECCESSIVAMENTE RESTRITTIVA DELLA SALVEZZA

I bambini che muoiono senza Battesimo sono destinati al Paradiso: è la conclusione alla quale, dopo anni di studi, è giunta la Commissione Teologica Internazionale, che ha pubblicato un documento in cui chiarisce che il tradizionale concetto di limbo riflette una “visione eccessivamente restrittiva della salvezza”. In pratica si ribadisce che la misericordia infinita di Dio vuole che tutti gli uomini siano salvati, e questo avviene razie alla mediazione unica ed universale di Cristo. Ampi stralci del documento, intitolato “La Speranza di salvezza per i bimbi che muoiono senza essere stati battezzati”, sono stati pubblicati dall’agenzia dei vescovi statunitensi, Catholic News Service (CNS). La versione integrale del testo in lingua italiana verrà pubblicata il prossimo 5 maggio sul quindicinale dei Gesuiti, “Civiltà Cattolica“. Il documento, come ha precisato ai microfoni di Radio Vaticana il segretario generale della Commissione Teologica Internazionale, padre Luis Ladaria, è stato voluto dal card. Ratzinger quando era Prefetto della Congregazione della Fede, ma non pone fine alla ricerca teologica su questo tema, “rappresenta un momento in un percorso di ricerca, forse un momento specialmente qualificato, ma non si può dire che lo chiuda, dal momento che noi non possiamo attribuire a questo documento un’autorità più grande di quella che ha”. “Il limbo – ha spiegato ancora padre Ladaria – non è mai stato definito come un dogma. Il Catechismo della Chiesa Cattolica non lo menziona e questo rappresenta un indizio che già in quel momento le cose stavano cambiando e che la mentalità teologica non era la stessa di anni o secoli precedenti. Il limbo, però, ha cominciato a far parte non soltanto della rappresentazione popolare ma anche della teologia come un tentativo per evitare di dover dire che i bambini morti senza Battesimo andassero nell’Inferno: c’erano infatti delle posizioni più rigoriste che pensavano che i bambini non battezzati andassero all’inferno. Anche se si aggiungeva che le pene che soffrivano erano soavi, miti”.

Le anticipazioni di Catholic News Service