Vita Chiesa
CONGRESSO EUCARISTICO; KASPER: A BARI UN SINODI DI RICONCILIAZIONE TRA GRECI E LATINI?
La separazione fra Oriente e Occidente, ha continuato il card. Kasper, ha offuscato la testimonianza cristiana e ha indebolito le due parti dell’unica cristianità, lasciando da sola la Chiesa orientale nella sua difesa contro l’Islam, mentre la cristianità latina si è sviluppata unilateralmente; essa ha, per così dire, respirato con un solo polmone e si è impoverita. Un tale impoverimento è stato una delle cause, tra le altre, della seria crisi della Chiesa nel tardo Medio Evo, che ha condotto alla tragica divisione del XVI secolo fra il mondo cattolico e quello protestante, una divisione che è stata molto più profonda di quella con le chiese orientali. La triste conseguenza della divisione occidentale ha continuato il card. Kasper – è stata la secolarizzazione della società occidentale, che dopo il crollo del muro di Berlino invade anche l’Europa orientale, e tramite la globalizazzione, influisce su tutto il mondo.
Una nuova evangelizzazione dell’Europa e una nuova inculturazione della fede cristiana in Europa ha dichiarato il presidente del Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani – non sarà possibile senza un nuovo avvicinamento delle chiese e comunità ecclesiali in Europa. Solo ecumenicamente saremo in grado di raggiungere una nuova cultura domenicale.
Malgrado i passi avanti nel dialogo ecumenico, non sarebbe né onesto né realistico, secondo il card. Kasper, non vedere anche i segni di una crisi. Talvolta ha ammesso il porporato – ci sono ancora sospetti e paura, mancanza di fiducia a causa di ricordi negativi di ingiustizia sofferta nel passato e delusioni. C’è, dunque, ancora molto da fare con la riconciliazione dei cuori. Non c’è ecumenismo ha ribadito Kasper – senza perdono e riconciliazione. Un passo verso la comunione con il mondo ortodosso può essere l’alleanza in favore della riscoperta delle radici cristiane d’Europa, per aiutarci a vicenda in favore dei valori comuni e di una cultura della vita, della dignità della persona, della solidarietà e della giustizia sociale, per la pace e per la salvaguardia del creato.