Vita Chiesa

CRISI VOCAZIONI SACERDOTALI: MONS. CASTELLANI (CNV), «TORNIAMO A SEMINARE SENZA PAURA» NELLE PARROCCHIE

“La pastorale vocazionale non è qualcosa in più ma è dentro la vita ordinaria delle nostre parrocchie, ne è l’anima”, dice Antonio Ladisa, vicedirettore del Centro nazionale vocazioni (Cnv) della Conferenza episcopale italiana (Cei), concludendo ieri alla Domus Mariae in Roma la tre giorni di convegno dal titolo “Il volto vocazionale della parrocchia in un mondo che cambia. Come?”.

Secondo alcuni dati recenti, riferiti da Domenico Mogavero, sottosegretario della Cei, “tra 20 anni i sacerdoti, che attualmente sono poco più di 36.000, saranno un terzo in meno”. “Smettiamo di piangerci addosso – prosegue Ladisa – è ora di mettere in atto la pastorale integrata, cioè un coordinamento maggiore con chi si occupa di famiglia e di giovani. La dimensione vocazionale non deve essere dimenticata né data per scontato perché riguarda tutti gli ambiti di riflessione”.

“La parrocchia è il grembo materno che custodisce il seme delle vocazioni – aggiunge il vescovo Italo Castellani, presidente del Cnv – torniamo a seminare senza paura”. Sono già pronti i sussidi e le proposte per animare la 41a giornata mondiale di preghiera per le vocazioni del 2 maggio 2004.

“Abbiamo scelto per la prima volta lo stesso slogan del convegno (In parrocchia! La tua vocazione nella sua…) – commenta Ladisa – proprio a sottolineare un impegno che parte dalla parrocchia”. “In questi anni c’è stato un investimento totale su alcune figure vocazionali che, afferma Amedeo Cencini, docente all’Università pontificia salesiana, oggi sono in crisi. Nel frattempo abbiamo un gigante laico addormentato. La vera sfida, secondo Cencini, è “tornare a proporre una fede capace di portare a scelte precise e coerenti”. Sir