Vita Chiesa

Campagna «cibo per tutti»: don Soddu (Caritas), «superare scandalo della fame»

«Questa situazione – ha spiegato il direttore – ci interpella con durezza e allo stesso tempo ci suggerisce una pista di riflessione: nel pensare allo scandalo della fame, non possiamo limitarci a considerare la situazione dei Paesi più poveri; dobbiamo invece cercare soluzioni più ampie, perseguendo un modello di sviluppo in grado di offrire risposta agli squilibri esistenti. Superare lo scandalo della fame è la sfida che abbiamo di fronte per dare sostanza al nostro impegno in favore della dignità della persona umana».

«Come cristiani e cittadini – ha aggiunto don Soddu – siamo chiamati ad un esercizio di cittadinanza globale, attiva e responsabile, che sviluppiamo come comunità ecclesiale, mettendo a disposizione competenze e carismi; un cammino che ci apre alla collaborazione con tutti coloro che sentono l’urgenza di una forte iniziativa per costruire un mondo più giusto». Da qui la richiesta a gruppi, associazioni, parrocchie «di essere protagonisti nello sviluppare percorsi di educazione e coinvolgimento che sperimentino un modello di sviluppo nuovo e rispettoso della dignità umana». Durante la presentazione della campagna, versione italiana dell’omonima mobilitazione «One Human Family. Food for All» lanciata a livello internazionale da Papa Francesco e da Caritas Internationalis, il 10 dicembre 2013, sono stati illustrati il documento base sul diritto al cibo collegato ai temi della buona finanza e della costruzione di un mondo di pace; un «Toolkit di formazione» rivolto al mondo ecclesiale, degli imprenditori e del mondo giovanile e della scuola e il sito www.cibopertutti.it per diffondere i contenuti della campagna e dare visibilità alle diverse iniziative locali favorendo la creazione di reti tra territori e con il livello nazionale.