Card. Bagnasco a Expo 2015: materialismo va di pari passo con individualismo

In questa sede il cardinale ha svolto una riflessione, basata sulla Bibbia, osservando che all’uomo, oltre al pane, occorre «ogni parola che esce dalla bocca di Dio», nel senso che «i beni materiali non possono essere l’unica prospettiva» dell’esistenza, individuale e sociale. «Il materialismo va di pari passo con l’individualismo – ha osservato il presidente dei vescovi italiani – e così l’altro, il prossimo viene visto solo in funzione di se stessi», con «una visione strumentale» delle persone e delle relazioni tra le persone. Bagnasco ha aggiunto: «L’assolutizzazione del pane diventa, paradossalmente, la prima ragione della mancanza di pane», laddove si generano egoismo, conflitti, sopraffazioni.

«Il pane – ha aggiunto nel suo intervento il card. Bagnasco – non è questione privata, ma tema sociale» e tocca le logiche produttive, del mercato, «l’allocazione e la disponibilità delle risorse». «Uno dei nostri compiti, dunque, è comprendere dove si annidano peccato ed egoismi» e «rivedere quelle dinamiche che legano o più spesso dividono i popoli». Il card. Bagnasco ha ricordato che la Chiesa deve anzitutto annunciare il Vangelo, dove il volto di Cristo si specchia sul volto degli uomini. Ma l’annuncio della fede deve andare di pari passo con le attività caritative, che «cercano di attuare, inverare, incarnare le parole di Gesù». Bagnasco ha quindi ammonito a non scoraggiarsi di fronte ai tanti problemi del mondo («anche Gesù non ha guarito tutto i malati che ha incontrato«), ma ha invitato semmai a moltiplicare gli impegni per «dare dignità a ogni persona».