Vita Chiesa

Card. Tauran a vescovi Africa centrale: migliorare i rapporti con le altre confessioni

Nella capitale del Camerun sono presenti vescovi di Ciad, Camerun, Repubblica Centrafricana, Guinea Equatoriale, Gabon e Repubblica del Congo». Proprio il dialogo è il tema al centro dell’incontro. «L’Africa non è esente – secondo Tauran – dai problemi provocati a livello globale dalla crescita degli estremismi violenti», fra cui «la setta Boko Haram, che continua a mietere vittime soprattutto in Ciad e nel Camerun settentrionale, dove vive una popolazione a stragrande maggioranza musulmana, che però non viene risparmiata dagli attacchi». Secondo il porporato – riferisce l’Osservatore romano – «l’instabilità politica influisce anche a livello economico sulla vita delle comunità. In Gabon e nella Repubblica del Congo è urgente migliorare i rapporti tra i membri della Chiesa cattolica e le altre confessioni cristiane. Allo stesso modo, in tutti questi Paesi è necessario un dialogo con i seguaci della religione tradizionale africana».

Il presidente del Pontificio consiglio per il dialogo interreligioso afferma che «nella situazione difficile e complessa» dei Paesi dell’Africa centrale, spetta ai «cristiani la responsabilità di mantenere viva la speranza dei loro concittadini, aiutandoli nella ricerca di ragioni di vita autentiche e credibili, in modo da poter affrontare il futuro con fiducia». Compito dei cristiani è, inoltre, «ricordare i valori fondamentali legati alla dignità di ogni persona umana e di annunciare instancabilmente la volontà di Dio, affinché tutti gli uomini costituiscano un’unica famiglia, riconoscendosi vicendevolmente come fratelli».