Vita Chiesa

Card. Turkson: cristiani e musulmani insieme per la salvaguardia del creato

L’incontro è in programma oggi e domani a Istanbul per iniziativa di Islamic Relief Wordlwide, Islamic Foundation for Ecology & Environmental Sciences, e GreenFaith. A conclusione verrà lanciata una «Islamic Declaration on Climate Change» (www.islamic-relief.org/islamic-climate-change-declaration).

«Stiamo vivendo un momento decisivo e particolarmente turbolento della storia mondiale», e la crisi ecologica in corso «è la più grave e la più difficile di tutte», scrive il porporato. Nel richiamare l’invito alla «conversione ecologica del cuore» di Papa Francesco nella «Laudato si’», il card. Turkson esorta a ripensare «alla luce della nostra fede il nostro impegno nella cura della ‘casa comune’» perché «non è sufficiente proporre mere soluzioni tecniche», incapaci di «risolvere i gravi problemi del mondo se l’umanità perde la sua rotta».

«La fede salda in Dio» è, secondo il card. Turkson, «una grande motivazione che unisce cristiani, musulmani e molti altri» e «ci spinge a prenderci cura dei magnifici doni che Dio ha concesso a noi e alle generazioni future». Per questo, «la nostra azione sarà certamente più efficace se noi, credenti di diverse comunità religiose, troveremo il modo di lavorare insieme», in spirito di «solidarietà». Dal presidente del Dicastero vaticano l’assicurazione che la Chiesa cattolica pregherà per il successo del Simposio internazionale – promosso in vista della Conferenza internazionale sui cambiamenti climatici in programma il prossimo dicembre a Parigi (Cop21) – per aumentare «nel mondo musulmano» si legge nel sito dell’Islamic Relief Wordlwide, «la consapevolezza dell’impatto dei cambiamenti climatici» e «richiamare l’1,6 miliardi di musulmani sull’imperativo morale» di affrontare questi cambiamenti «come parte dei loro doveri religiosi». Il messaggio del card. Turkson si conclude con l’auspicio di una futura collaborazione con l’Islam nella salvaguardia del Creato.