Vita Chiesa

Caritas Firenze: raccolta fondi e aiuti per alluvione in Serbia

“Nelle scuole le lezioni sono sospese, mentre molte aziende hanno dovuto subire chiusure temporanee forzate. Molte città e paesi sono rimasti senz’acqua ed energia elettrica”. In Serbia “la situazione continua a peggiorare di minuto in minuto. Le aree più critiche sono quelle della regione Kolubara e Macva, dove si trovano le città di Šabac e Valjevo. A Šabac, già fortemente colpita, c’è il pericolo di esondazione del fiume Sava che potrebbe sommergere l’intera città”. Il bilancio, “per il momento, è di tre morti e di migliaia di sfollati (6.175 nella sola Serbia). Ma il conto sembra, purtroppo, destinato a salire, mentre arrivano le notizie di persone che risultano disperse”. Il direttore della Caritas di Šabac, Miroljub Nikolic, sentito telefonicamente da Alessandro Martini, direttore della Caritas di Firenze, sta cercando di raggiungere “le famiglie e gli anziani rimasti isolati – spiega – a causa delle strade bloccate dall’acqua alta e dalle frane”.

A Šabac anche la mensa per i poveri “è stata sommersa dall’acqua e ciò non permette alla Caritas di preparare pasti caldi per chi è rimasto senza casa”. La Caritas dell’arcidiocesi di Firenze ha da anni con la Caritas di Šabac “un forte legame di amicizia e di collaborazione, che ha portato a scambi di visite con esperienze di volontariato tra i giovani delle due diocesi”. La stessa Caritas di Firenze lancia un appello “affinché si raccolgano al più presto fondi da inviare a Šabac, confidando nella sensibilità di tanti concittadini che sicuramente non resteranno insensibili di fronte alla disperazione di tante famiglie”. Le offerte possono essere portate alla sede della Caritas di Firenze oppure versate tramite i conti dell’associazione (www.caritasfirenze.it .