Vita Chiesa

Comece: mons. Jean-Claude Hollerich nuovo presidente. Mons. Crociata tra i vicepresidenti

Succede al card. Reinhard Marx, che ha guidato la Comece per due mandati di tre anni ciascuno (dal 2012 al 2018). Ad eleggerlo sono stati i vescovi delegati delle Conferenze episcopali dell’Unione europea riuniti dal 7 al 9 marzo a Bruxelles per la loro Assemblea plenaria. Subito dopo l’elezione, è stata celebrata una «Messa per l’Europa» nella chiesa Notre-Dame du Sablon, sempre a Bruxelles, alla quale era presente anche l’arcivescovo della città, il card. Joseph De Kesel.

Mons. Hollerich è un gesuita. Nel 1981 è entrato nella Compagnia di Gesù e ha seguito la formazione dei gesuiti della Provincia del Belgio meridionale e del Lussemburgo. Dopo il noviziato a Namur e due anni di tirocinio pastorale in Lussemburgo dal 1983 al 1985 come insegnante al liceo francese di Vauban, è partito per il Giappone dove ha fatto gli studi di lingua e cultura giapponese e ha ripreso lo studio della teologia all’Università Sophia di Tokyo dal 1985 al 1989. Ha terminato gli studi teologici a Francoforte sul Meno con la licenza.  Il 21 aprile 1990 è stato ordinato presbitero per la Compagnia di Gesù. Ha passato lunghi anni in Giappone dove dal 1994 ha insegnato all’Università Sophia di Tokyo e dal 1999 è stato cappellano degli studenti della medesima Università. Il 18 ottobre 2002 ha emesso i voti perpetui nella chiesa di Sant’Ignazio a Tokyo. Inoltre, dal 2008 è stato rettore della comunità dei Gesuiti all’Università Sophia di Tokyo e vice-rettore del medesimo ateneo per gli affari generali e studenteschi. Il 12 luglio 2011 Papa Benedetto XVI lo ha nominato arcivescovo di Lussemburgo. Mons. Hollerich è attualmente presidente della rete «Giustizia e Pace Europa» che è composta da più di trenta Commissioni nazionali e ha come scopo quello di intervenire nel dibattito pubblico su questioni relative alla giustizia sociale, alla costruzione della pace e alla protezione dell’ambiente.

Oltre alla elezione del presidente della Comece per un mandato di cinque anni, i vescovi hanno anche eletto quattro vice presidenti: mons. Noël Treanor (Irlanda), mons. Mariano Crociata (Italia), mons. Jan Vokal (Repubblica Ceca) e mons. Franz-Josef Overbeck (Germania).

Subito dopo la sua elezione, il nuovo presidente, mons. Hollerich, si è dichiarato «pronto a lavorare con tutte le persone di buona volontà che si dedicano al rispetto e alla tutela della dignità umana», confermando così l’impegno della Comece a porre al centro la persona umana e il bene comune nelle politiche europee. Rappresentando il Lussemburgo, sede di diverse istituzioni dell’Ue, dal novembre 2011 mons. Hollerich ha contribuito a un dialogo attivo tra le istituzioni dell’Unione europea e la Chiesa. Alla 13ª riunione annuale ad alto livello organizzata dalla Commissione, mons. Hollerich ha affermato che le Chiese e le comunità religiose sono impegnate nel dialogo con gli attori politici per contribuire a costruire l’Europa come un progetto di pace basato sul bene comune. «I cristiani – ha detto – non rappresentano un gruppo di interesse, ma cittadini europei impegnati a costruire l’Europa, la nostra casa comune».