Vita Chiesa

Compleanno Papa Francesco: colazione con i senza tetto e auguri da tutto il mondo

Tre mazzi di girasole. È stato questo il primo regalo della giornata per il Papa nel giorno del suo 80° compleanno. Il regalo, riferisce Radio Vaticana, è giunto da otto senzatetto, che gravitano intorno a San Pietro, quattro italiani, due rumeni, un moldavo e un peruviano, accolti con calore da Francesco, che ha offerto loro dei dolci argentini. Sono stati loro tra i primi a porgere gli auguri a Francesco a Casa Santa Marta, dove il Papa li ha accolti, invitandoli poi a fare colazione con lui. Ad accompagnare i senzatetto mons. Konrad Krajewski, elemosiniere pontificio. “Parole di affetto, stima, simpatia, incoraggiamento e gratitudine – riferisce Radio Vaticana – sono arrivate a Papa Francesco da personalità e persone semplici di tutto il mondo. Quasi 50mila gli auguri di compleanno giunti via posta elettronica, in numerosissime lingue, più di mille anche in latino”.

«Ad multos annos!». Arrivano in questa giornata di festa planetaria anche gli auguri dei leader delle Chiese cristiane a papa Francesco come frutto dei legami di fraternità intessuti in questi anni di pontificato. In un lungo messaggio pubblicato sul sito ufficiale del Patriarcato di Mosca, il Patriarca Kirill ripercorre la vita di papa Francesco «interamente legata – scrive – al servizio di Dio e della Chiesa».

Il Patriarca scrive anche che la sua elezione alla cattedra del vescovo di Roma e primate della Chiesa cattolica romana deve essere letta come un segno della «Provvidenza di Dio» aggiungendo come in pochi anni, il servizio di Francesco sia caratterizzato dal suo impegno per la pace, per «la predicazione dell’amore di Cristo», l’aiuto ai poveri e la promozione della «causa dell’unità dei cristiani».

A questo proposito, Kirill si rallegra nel notare «l’elevato grado di comprensione reciproca, che hanno raggiunto le relazioni bilaterali tra la Chiesa ortodossa russa e la Chiesa cattolica romana in questi ultimi anni, anche a causa della posizione di Vostra Santità». E conclude parlando dell’«indimenticabile» incontro a L’Avana nel febbraio di quest’anno, che «ha dato nuovo impulso al dialogo amichevole e alla cooperazione tra le nostre Chiese per il bene della pace, della giustizia, il rafforzamento dei valori morali nella società e per superare le differenze tra i cristiani».

Fonti del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli fanno sapere che il Patriarca Bartolomeo ha fatto giungere a papa Francesco un suo regalo personale: un crocifisso del XVIII secolo realizzato dai monaci del Monte Athos, dove sono incisi al suo interno rilievi che ripercorrono la vita di Cristo. Il dono è stato consegnato personalmente dal Patriarca Bartolomeo al cardinale Kurt Koch, presidente del Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani, in occasione della visita lo scorso 30 novembre della delegazione vaticana a Istanbul per la festa di Sant’Andrea.

Infine via twitter arrivano oggi anche gli auguri dell’arcivescovo di Canterbury Justin Welby a nome di tutti gli anglicani del mondo. «Happy 80th Birthday, @Pontifex!», scrive Welby sul suo account: «Le invio i miei più calorosi auguri oggi e prego Dio perché continui a benedirLa».

Via twitter il ringraziamento del Papa. «Vi ringrazio per il vostro affetto. Non dimenticatevi di pregare per me». Così Papa Francesco in un tweet ringrazia per gli auguri ricevuti oggi, in occasione del suo 80° compleanno.

Nelle mense dei poveri, a Roma, dolce offerto dal papa. Oggi in tutte le mense, le comunità di accoglienza e le case famiglia gestite dalla Caritas di Roma verrà servito il dolce offerto dal Santo Padre. Più di 1.500 ospiti dei centri Caritas festeggeranno così insieme a Papa Francesco il suo 80° compleanno. Il Santo Padre ha offerto a tutti i centri dell’organismo diocesano delle torte da inserire nel menu insieme al pasto che verrà erogato. «Il nostro vescovo – dichiara monsignor Enrico Feroci, direttore della Caritas – ci ha sorpreso ancora una volta per la sua attenzione verso i poveri di Roma condividendo con loro la sua festa. Come ‘presta parola’ degli ospiti dei nostri centri ringrazio il Santo Padre e soprattutto gli rinnovo gli auguri per questi suoi 80 anni spesi al servizio di Cristo e della Chiesa attraverso l’incontro con gli ultimi».