Vita Chiesa

Consiglio permanente Cei: «famiglia, gratitudine e preoccupazione»

Alla vigilia dell’Assemblea Generale Straordinaria del Sinodo dei Vescovi e della preghiera con il Papa, promossa per il 4 ottobre dalla Cei, i vescovi italiani esprimono «la gratitudine per la testimonianza coniugale e genitoriale offerta da tante famiglie; nel contempo, la preoccupazione per la sordità dei responsabili della cosa pubblica nei confronti di politiche fiscali e di armonizzazione tra i tempi del lavoro e quelli propri della famiglia; ancor più, il timore per la disponibilità al riconoscimento delle cosiddette unioni di fatto o all’accesso al matrimonio da parte di coppie di persone dello stesso sesso». È quanto si legge nel Comunicato finale del Consiglio episcopale permanente, presentato questa mattina a Roma dal segretario generale della Cei monsignor Nunzio Galantino, con riferimento al tema della famiglia.

Nello scorso mese di luglio, prosegue il testo, «la Presidenza della Conferenza episcopale italiana ha interpellato le Conferenze episcopali regionali circa l’opportunità di un pronunciamento del Consiglio Permanente sul tema della famiglia fondata sul matrimonio, nonché di iniziative legislative in materia di unioni di fatto. Se rispetto all’opportunità di una manifestazione pubblica sono emerse sensibilità diverse, il parere positivo riscontrato in maniera unanime circa la possibilità di un pronunciamento ha portato il Consiglio permanente a discutere e approvare un Messaggio, che nasce dalla convinzione che ‘la famiglia è un bene di ciascuno e di tutti, del Paese nel suo insieme’».