Per realizzare un’autentica promozione della donna, non si può più impostare la riflessione isolando il femminile dalla realtà umana, ma occorre comprenderlo a partire da un’antropologia che recuperi il valore della persona e mette in risalto la relazionalità tra femminile e maschile, valorizzandone le rispettive specificità. Così viene presentato il convegno internazionale sul tema “Donna e uomo, l’humanum nella sua interezza” in programma a Roma dal 7 al 9 febbraio per commemorare i 20 anni della Lettera apostolica di Giovanni Paolo II Mulieris dignitatem. Il convegno promosso dal Pontificio Consiglio per i Laici vuole fare un bilancio del cammino fatto negli ultimi 20 anni nell’ambito della promozione della donna e del riconoscimento della sua dignità. Inoltre l’appuntamento vuole avviare una riflessione alla luce della Rivelazione sui nuovi paradigmi culturali e sulle difficoltà con le quali le donne cattoliche devono misurarsi per vivere la propria identità e per collaborare in feconda reciprocità con gli uomini nella edificazione della Chiesa e della società e richiamare le donne alla bellezza della vocazione alla santità incoraggiandoli a rispondervi con crescente consapevolezza e in quanto protagoniste della missione della Chiesa, a porre al servizio dell’apostolato, della famiglia e del mondo del lavoro tutte le ricchezze del genio femminile.Sir