Vita Chiesa

Delegazione di imam francesi a Roma in visita a Papa Francesco

A guidare la delegazione francese – si legge in un comunicato diffuso oggi dalla conferenza episcopale francese – sono monsignor Michel Dubost, vescovo d‘Evry-Corbeil-Essonnes, presidente del Consiglio per le relazioni interreligiose della Cef e padre Christophe Roucou, direttore del Servizio nazionale per le relazioni con l’islam (Sri). Della delegazione fanno parte Azzedine Gaci, rettore della Moschea Othman a Villeurbanne, Tareq Oubrou, rettore della Gran Moschea di Bordeaux, Mohammed Moussaoui, presidente onorario del Cfcm e presidente dell‘Umf (Union des Mosquées de France), Djelloul Seddiki, direttore dell’Istituto Al Ghazali della gran Moschea di Parigi. Dopo l’udienza generale di mercoledì, gli imam si incontreranno al Pisai e nel pomeriggio si recheranno prima all’ambasciata di Francia presso la Santa Sede e poi al seminario francese. Giovedì la delegazione parteciperà ad una riunione di lavoro al Pontificio Consiglio per il dialogo interreligioso con il cardinale presidente Jean-Louis Tauran, e subito dopo una visita alla Basilica di San Pietro e alla città di Roma.

Questo viaggio – spiega Michel Dubost -, vuole essere una testimonianza perché «in un mondo che ama lo spettacolo della violenza, è importante mostrare l’intesa cordiale che si sviluppa in Francia tra la maggioranza dei musulmani e la maggioranza dei cristiani. La visita di grandi leader musulmani a Roma ne è il segno eloquente». Alle parole del vescovo fa eco Djelloul Seddiki della Gran Moschea di Parigi: «si tratta di mettersi in ascolto dell’altro, scambiare le proprie esperienze, condividere questo momento di incontro solenne pregando Allah di accettare le nostre diversità e avvicinare le sue creature nell’amore, nel rispetto, nella stima e nell’affetto». «La Conferenza episcopale di Francia – si legge ancora nel comunicato – accompagnando questi rappresentanti musulmani presso la sede apostolica vuole mettere in pratica l’appello comune di Papa Francesco e del Patriarca Bartolomeo del 30 novembre 2014, a riconoscere l’importanza della promozione di un dialogo costruttivo con l’Islam, basato sul rispetto reciproco e sull’amicizia».