Vita Chiesa

Diocesi di Lucca in lutto: morto il vescovo emerito Tommasi

La salma del vescovo Bruno sarà esposta nella giornata di domani venerdì 18 settembre nella chiesa di Santa Rita a Viareggio (quartiere Campo di Aviazione) e alle ore 21 ci sarà una veglia di preghiera. Poi, la camera ardente dell’arcivescovo mons. Tommasi sarà allestita a Lucca nel Palazzo Vescovile, ove ha abitato durante gli anni del suo episcopato. Sabato 19 settembre nel pomeriggio dalle ore 15 la camera ardente sarà aperta per la preghiera e la visita dei fedeli.

Nella giornata di domenica 20 la camera ardente sarà aperta dalle ore 8 e resterà aperta interrottamente fino alla veglia delle ore 21.Lunedì 21 giorno delle esequie la salma sarà traslata nella chiesa Cattedrale alle ore 10 fino al rito  funebre.

I FUNERALI

Le esequie di mons.Bruno Tommasi, saranno celebrate lunedì 21 settembre alle ore 16,30 in Cattedrale a Lucca. La liturgia sarà presieduta dall’arcivescovo mons. Italo Castellani.

LE PAROLE DEL VESCOVO CASTELLANI

«Alla luce della fede in Cristo Risorto, pur nella fatica dell’umano distacco, annuncio l’avvenuto pasquale transito dell’amato vescovo Bruno.Dopo una breve malattia il vescovo Bruno ha terminato la sua Storia e si è avviato all’incontro con il Risorto. Del vescovo Bruno porto con me un caro ricordo e una profonda gratitudine: è ancora viva in me la memoria del momento in cui mi ha accolto con grande fraternità in questa Chiesa di Lucca e i tanti episodi di vero affetto e sostegno con preghiera con cui mi ha accompagnato nel servizio episcopale in questi anni. Rendo grazie a Dio per il vescovo Bruno, che è stato un dono per la Chiesa di Lucca e la Chiesa italiana. Uomo di profonda fede, di intensa carità e umanità, è stato un grande testimone del Vangelo per tutti coloro che nel corso della vita lo hanno incontrato ed amato. I poveri e gli ultimi suoi prediletti insieme alla nostra preghiera lo accompagnino con le parole della liturgia: “In paradiso ti accompagnino gli angeli…, ti accolga il coro degli angeli e con Lazzaro povero in terra tu possa godere il riposo eterno nel cielo”».