Vita Chiesa

Due toscani tra i nuovi cardinali

«Come è stato già annunciato, il prossimo 22 febbraio, festa della Cattedra di San Pietro, – ha detto oggi il Papa dopo l’Angelus, avrò la gioia di tenere un Concistoro, durante il quale nominerò 16 nuovi Cardinali, che, appartenenti a 12 Nazioni di ogni parte del mondo, rappresentano il profondo rapporto ecclesiale fra la Chiesa di Roma e le altre Chiese sparse per il mondo. Il giorno seguente presiederò una solenne concelebrazione con i nuovi Cardinali, mentre il 20 e 21 febbraio terrò un Concistoro con tutti i Cardinali per riflettere sul tema della famiglia».

I 16 futuri cardinali, annunciati all’Angelus da Papa Francesco, sono mons. Pietro Parolin, arcivescovo titolare di Acquapendente, Segretario di Stato; mons. Lorenzo Baldisseri, Arcivescovo titolare di Diocleziana, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi; mons. Gerhard Ludwig Műller, Arcivescovo-Vescovo emerito di Regensburg, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede; mons. Beniamino Stella, Arcivescovo titolare di Midila, Prefetto della Congregazione per il Clero; mons. Vincent Nichols, Arcivescovo di Westminster (Gran Bretagna); mons. Leopoldo José Brenes Solórzano, Arcivescovo di Managua (Nicaragua); mons. Gérald Cyprien Lacroix, Arcivescovo di Québec (Canada); mons. Jean-Pierre Kutwa, Arcivescovo di Abidjan (Costa d’Avorio); mons. Orani João Tempesta, O.Cist., Arcivescovo di Rio de Janeiro (Brasile); mons. Gualtiero Bassetti, Arcivescovo di Perugia-Città della Pieve (Italia); mons. Mario Aurelio Poli, Arcivescovo di Buenos Aires (Argentina); mons. Andrew Yeom Soo jung, Arcivescovo di Seoul (Korea); mons. Ricardo Ezzati Andrello, S.D.B., Arcivescovo di Santiago del Cile (Cile); mons. Philippe Nakellentuba Ouédraogo, Arcivescovo di Ouagadougou (Burkina Faso); mons. Orlando B. Quevedo, O.M.I., Arcivescovo di Cotabato (Filippine); mons. Chibly Langlois, Vescovo di Les Cayes (Haïti).

Insieme ad essi, ha detto il Papa, unirò ai membri del Collegio cardinalizio 3 arcivescovi emeriti, “che si sono distinti per il loro servizio alla Santa Sede e alla Chiesa. Si tratta di: mons. Loris Francesco Capovilla, arcivescovo titolare di Mesembria, mons. Fernando Sebastián Aguilar, C.M.F., arcivescovo emerito di Pamplona, mons. Kelvin Edward Felix, arcivescovo emerito di Castries. Il Papa ha accompagnato questo annuncio con una preghiera:

«Preghiamo per i nuovi Cardinali, affinché rivestiti delle virtù e dei sentimenti del Signore Gesù (Rm 13,14) Buon Pastore, possano aiutare più efficacemente il Vescovo di Roma nel suo servizio alla Chiesa universale».

Mons. Gualtiero BassettiNato a Popolano di Marradi (Fi) il 7 aprile 1942, è ordinato presbitero il 29 giugno 1966 dal cardinale Ermenegildo Florit, metropolita di Firenze, e nello stesso anno è nominato viceparroco della parrocchia di San Michele a San Salvi, a Firenze. Dal 1968 presta servizio presso il seminario minore di Firenze, prima come assistente e responsabile della pastorale vocazionale e, dal 1972, come rettore. Nel 1979 il cardinale Giovanni Benelli lo nomina rettore del seminario maggiore. Nel 1990 diventa provicario generale e nel 1992 vicario generale dell’arcidiocesi di Firenze.

Il 9 luglio 1994 è eletto vescovo di Massa Marittima-Piombino da papa Giovanni Paolo II. Riceve la consacrazione episcopale l’8 settembre dello stesso anno per l’imposizione delle mani del cardinale Silvano Piovanelli e dei vescovi coconsacranti Antonio Bagnoli, emerito di Fiesole, e Giovanni Bianchi, emerito di Pescia. Il 21 novembre 1998 è trasferito alla sede vescovile di Arezzo-Cortona-Sansepolcro, nella quale fa il suo ingresso il 6 febbraio 1999.

Il 16 luglio 2009 papa Benedetto XVI lo nomina arcivescovo di Perugia-Città della Pieve. Nello stesso anno è eletto vicepresidente della Conferenza Episcopale Italiana per il Centro Italia. Il 29 giugno 2010 nella Basilica di San Pietro in Vaticano, in occasione della solennità dei santi apostoli Pietro e Paolo, papa Benedetto XVI gli impone il pallio, insegna propria degli arcivescovi metropoliti.

Il 16 dicembre 2013 Papa Francesco lo nomina membro della Congregazione per i vescovi e cardinale. Il 12 gennaio 2014 il Papa ne annuncia l’elevazione a cardinale.

Mons. Lorenzo Baldisseri

Nato a San Pietro in Campo (comune di Barga, diocesi di Pisa) il 29 settembre 1940, da famiglia originaria di Camporgiano, ha ricevuto l’ordinazione presbiterale il 29 giugno 1963. Dopo aver frequentato la Pontificia Accademia Ecclesiastica, il 15 gennaio 1992 è stato nominato da papa Giovanni Paolo II nunzio apostolico ad Haiti ed elevato ad arcivescovo titolare di Diocleziana. Riceve la consacrazione episcopale il 7 marzo 1992 dal cardinale Angelo Sodano, co-consacranti Justin Francis Rigali e Alessandro Plotti.

Il 6 aprile 1995 è trasferito come nunzio apostolico in Paraguay. Il 19 giugno 1999 è nominato nunzio apostolico in India e dal 23 giugno 1999 anche per il Nepal. Il 12 novembre 2002 Giovanni Paolo II lo nomina nunzio apostolico in Brasile.

L’11 gennaio 2012 papa Benedetto XVI lo nomina segretario della Congregazione per i Vescovi e, il 7 marzo, segretario del Collegio cardinalizio. E’ in questa veste che il 13 marzo 2013 consegna a papa Francesco, subito dopo l’elezione al soglio pontificio, lo zucchetto bianco, ricevendo da Bergoglio lo zucchetto rosso porpora che indossava da cardinale. Un gesto che è stato letto come l’annuncio della futura nomina cardinalizia.

Il 21 settembre 2013 è stato nominato da papa Francesco segretario generale del Sinodo dei Vescovi.

La gioia del card. Betori per la porpora a Bassetti«Il Cardinale Arcivescovo di Firenze Giuseppe Betori, insieme al Vescovo Ausiliare Claudio Maniago, al clero e ai fedeli dell’arcidiocesi – si legge in un comunicato della Diocesi di Firenze – esprime vivissima gioia per l’annuncio con cui Papa Francesco ha comunicato la sua decisione di creare Cardinale l’Arcivescovo di Perugia Gualtiero Bassetti, già prete fiorentino, rettore del seminario arcivescovile e vicario generale dell’arcidiocesi di Firenze. Ringraziano il Santo Padre per questa scelta che onora l’intero presbiterio fiorentino e si rallegrano con il nuovo Cardinale che accompagnano con l’affetto e la preghiera».