Vita Chiesa

ECUMENISMO: ICONA DEL KAZAN DI NUOVO IN RUSSIA; PER METROPOLITA JÉRÉMIE ‘UN GESTO GENEROSO E DI FRATERNITÀ’

“Un gesto generoso carico di fraternità”. Così il Metropolita Jérémie, arcivescovo della Chiesa ortodossa in Svizzera che per anni in Europa ha guidato la Conferenza delle Chiese cristiane (Kek), definisce la consegna da parte del Papa dell’icona del Kazan nelle mani del card. Walter Kasper che accompagnerà personalmente l’immagine a Mosca per ridonarla al Patriarca di Mosca e di tutte le Russie Alessio II, il 28 agosto. La celebrazione si terrà domani nell’ambito dell’Udienza generale del Santo Padre.

“Le Chiese di Oriente e di Occidente – spiega da Ginevra il metropolita Jérémie – hanno l’abitudine di scambiarsi gesti di riconciliazione. È in questo quadro che si inserisce la consegna dell’icona al Patriarcato di Mosca da parte del Santo Padre. È difficile sapere dall’esterno quali sono le condizioni che possono aiutare ad evolvere le relazioni tra le due Chiese ma vedo nel gesto di domani una buona azione. È un gesto generoso da parte del Papa verso la Chiesa di Russia. Un gesto carico di fraternità che dimostra quanto il Papa sia sempre disponibile e aperto verso l’Oriente”. Il metropolita si dice particolarmente colpito dal fatto che il Papa si sia separato di un’icona che “aveva nel suo personale santuario”.

Quali prospettive di dialogo si potranno aprire? “Non possiamo dire niente riguardo alle questioni che preoccupano la Chiesa di Russia”, risponde il metropolita che aggiunge: “Nel dialogo ecumenico, ci sono difficoltà che non possono essere risolte velocemente ma ci sono anche gesti importanti”. “Non so – prosegue il metropolita – come il Patriarcato di Mosca risponderà. Sono questioni interne e non si può certamente pretendere al momento attuale che un gesto di questo tipo possa commuovere più di tanto la Chiesa russa. Gesti simili comunque non possono che contribuire a migliorare le relazioni tra le due Chiese. Questo è certo. Anche perché l’icona del Kazan ha un significato particolare per il popolo russo e il popolo accoglierà con grande soddisfazione questo gesto dell’Occidente verso l’Oriente. Quindi noi non possiamo che accogliere con gioia questo avvenimento”. Attualmente il metropolita Jérémie si trova a Ginevra dove dirige il Centro ortodosso che il Patriarcato ecumenico ha istituito nella città svizzera con la “missione” di preparare il Gran Sinodo ortodosso. (Sir)