Vita Chiesa

ECUMENISMO: IL PATRIARCATO DI COSTANTINOPOLI PUBBLICA COMUNICATO FINALE INCONTRO DI CRETA

L’incontro del Comitato di coordinamento della Commissione mista internazionale per il dialogo teologico tra la Chiesa ortodossa e la Chiesa cattolica che si è svolto a Creta dal 27 settembre al 4 ottobre “è stato caratterizzato prima di tutto da un forte spirito di impegno per il compito teologico così come da un chiaro senso di fiducia reciproca e amicizia tra i membri”. Un bilancio dunque all’insegna dell’ottimismo quello stilato nel comunicato finale, approvato il 3 ottobre scorso dai membri del Comitato presenti a Creta ma reso noto solo sul sito del Patriarcato ecumenico di Costantinopoli. Nella sessione di apertura – si legge nel comunicato – i due co-presidenti della Commissione mista di dialogo, il card. Walter Kasper, presidente del Pontificio Consiglio per la promozione dell’unità cristiana e il Metropolita Ioannis Zizioulas di Pergamo (del patriarcato ecumenico) “hanno espresso la loro gioia e la loro gratitudine a Dio per la continuazione del dialogo teologico tra le due Chiese”. “Lo scopo del dialogo tra la Chiesa cattolica romane e la Chiesa ortodossa – hanno detto i due copresidenti – è lo ristabilimento della piena comunione tra queste due Chiese. Questa comunione, fondata sulla unità della fede in accordo alla comune esperienza e tradizione della Chiesa primitiva, troverà la sua piena espressione nella comune celebrazione dell’Eucarestia”. Scopo dell’incontro di Creta era la preparazione del documento di lavoro da presentare alla prossima riunione plenaria della Commissione mista di dialogo che si terrà a Cipro nel 2009 su invito della Chiesa ortodossa di Cipro. Il documento – si legge nel comunicato – è “in continuità” con il lavoro già portato avanti nell’ultima sessione plenaria di Ravenna (nel 2007) che ha lavorato sul tema: “Il ruolo del vescovo di Roma nella comunione della Chiesa nel primo millennio”. Anche a Creta però – come successe lo scorso anno a Ravenna – i delegati del Patriarcato di Mosca non compaiono nella lista dei partecipanti. La loro mancata partecipazione è la presenza al tavolo del dialogo della Chiesa ortodossa di Estonia, la cui “autonomia” è una questione discussa e non risolta tra il Patriarcato di Costantinopoli e il Patriarcato di Mosca. Fa sperare la annunciata partecipazione del Patriarca di Mosca Alessio II all’incontro dei primati delle Chiese ortodosse autocefale che si terrà ad Istanbul (sede del Patriarcato ecumenico e quindi del Patriarca Bartolomeo I) nei giorni 11 e 12 ottobre.Sir