Vita Chiesa

ECUMENISMO: ROMANIA, IL METROPOLITA DANIEL SUCCESSORE DEL PATRIARCA TEOCTIST

A 40 giorni dalla morte del Patriarca Teoctist, ieri sera la Chiesa ortodossa di Romania ha eletto il Metropolita Daniel di Moldavia e Bucovina suo nuovo Patriarca. Il metropolita – seconda quanto riporta oggi il portale di informazione ortodossa in lingua francese “Orthodoxie” e confermato dalal Conferenza episcopale di Romania – ha ottenuto i voti di 95 membri del collegio elettorale ecclesiastico su 161 presenti. “Sono riconoscente – ha dichiarato il metropolita – al Santo Sinodo e al collegio elettorale per la loro fiducia e vi assicuro che continuerò a servire la Chiesa ortodossa come ha fatto il patriarca Teoctist”. E’ nato il 22 luglio 1951 a Dobresti: dopo aver terminato gli studi secondari, si è iscritto alla Facoltà teologica di Sibiu ed ha proseguito un dottorato all’istituto teologico di Bucarest. Ha studiato alla facoltà teologica protestante a Strasburgo (in Francia) e alla Facoltà cattolica di teologia all’università di Friburgo (Germania). Nel giugno del 1990 è stato eletto metropolita di Moldavia e Bucovina. Autore di molti scritti teologici, il metropolita parla correttamente francese, tedesco, inglese e italiano. E’ stato uno degli attori principali del processo di preparazione ed organizzazione della Terza Assemblea ecumenica di Sibiu che dal 4 al 9 settembre ha ospitato nella città romena 2.500 delegati di tutte le Chiese cristiane d’Europa.

“Ho appreso con tanta gioia che il Santo Sinodo della Chiesa ortodossa rumena ha eletto la sua eccellenza come Patriarca della Chiesa ortodossa rumena”. Inizia così il messaggio di augurio che l’arcivescovo Metropolita di Bucarest Ioan Robu, presidente della Conferenza episcopale rumena ha inviato ieri sera al nuovo Patriarca di Romania, Daniel, a poche ore dalla sua elezione. “Lo Spirito Santo – scrive l’arcivescovo – per la voce dei membri del Collegio elettorale ecclesiastico vi ha chiamato ad essere il Padre e il Pastore di tutti i fedeli della Chiesa ortodossa rumena. A nome dei cattolici, esprimo i miei sentimenti di apprezzamento, rispetto ed amore nel Signore. Chiedo a Dio Trino e onnipotente, pieno di amore verso gli uomini, di donarvi salute, benedizione, grazia e un apostolato abbondante e lungo nel servizio alla Chiesa ortodossa rumena nella realizzazione del bene comune di tutti i rumeni secondo l’antica tradizione dei vostri degni antenati”.

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