Vita Chiesa

EUROPA: A BELGRADO I PRESIDENTI DELLE CONFERENZE EPISCOPALI DEL SUD-EST EUROPEO

Si incontreranno a Belgrado dal 20 al 22 febbraio i presidenti delle Conferenze episcopali del sud-est europeo, 7 paesi in cui la Chiesa cattolica vive in minoranza, rispetto a una maggioranza ortodossa o musulmana: Albania, Bulgaria, Bosnia Erzegovina, Grecia, Serbia e Montenegro, Romania, Turchia. Saranno presenti rappresentanti della Santa Sede, del Ccee e della Comece. “Ampio spazio – si legge in un comunicato diffuso dal Ccee – sarà dato, in apertura dei lavori, allo scambio e alla condivisione sulle problematiche attuali e urgenti in questi paesi, in ambito ecumenico, interreligioso, sociale e politico”. Sabato 21 febbraio, una sessione di studio sarà dedicata al tema “la povertà come sfida per la Chiesa”. Un secondo momento dei lavori si concentrerà su “l’Europa e il cristianesimo” nel contesto del processo di unificazione europea: al dibattito parteciperà anche il vescovo ortodosso di Novi Sad Irinej. Sabato mattina i partecipanti saranno ricevuti da S.B. Pavle, Patriarca della Chiesa ortodossa serba, per uno scambio fraterno. Alla sera, nella cattedrale di Belgrado si svolgerà alle 17 una veglia di preghiera di giovani per l’unità dei cristiani e per la testimonianza dei cristiani in Europa, a cui seguirà una solenne concelebrazione eucaristica, presieduta dal Vescovo Amédée Grab, presidente del Ccee e accompagnata da un coro ortodosso. Sarà presente anche il ministro del culto del governo Serbo. Domenica, l’incontro si concluderà con una sintesi dei lavori e la definizione di alcune proposte concrete per il futuro.Sir