Vita Chiesa

EUROPA: MONS. GIORDANO (CCEE), LE CHIESE NEL 2006 CONTINUERANNO A «CONTRIBUIRE AL CAMMINO DI UNITÀ»

L’anno 2006 inizierà per l’episcopato europeo con una visita a Gerusalemme dal 16 al 19 gennaio, come segno di una Europa cristiana impegnata sui temi della pace. Si apre con questo importante appuntamento in Terra Santa l’agenda 2006 del Consiglio delle Conferenze episcopali d’Europa (Ccee). Sin dalla sua nascita, nel 1971 – spiega in una nota scritta per il SIR mons. Aldo Giordano, segretario generale dell’organismo europeo – il Ccee “ha espresso un’Europa che politicamente non si poteva neppure sognare: un’Europa oltre il muro e la cortina di ferro. Ora abbiamo nuove e grandi sfide storiche e culturali che spingono il Ccee ad approfondire il servizio all’evangelizzazione e a contribuire in modo nuovo al cammino dell’unità dell’Europa e del mondo”.

L’agenda del Ccee per i prossimi due anni è segnata dal processo della terza assemblea ecumenica europea (Aee3) che si svolgerà a Sibiu (Romania) nel settembre 2007. La prima tappa di questo “pellegrinaggio” ecumenico sarà l’incontro (a Roma, dal 24 al 27 gennaio) di circa 150 delegati delle Conferenze episcopali, delle Chiese e degli organismi ecumenici. Un altro importante appuntamento a livello ecumenico è l’incontro, a marzo, del comitato comune Ccee-Kek che si occupa dei rapporti con i musulmani in Europa. Si lavorerà su temi particolarmente delicati come matrimoni misti, reciprocità, preghiera, rapporto religione-Stato, religione e violenza, contributi comuni per i valori.

“Il Ccee – ricorda mons. Giordano – è innanzitutto uno spazio europeo di collegialità e comunione cattolica. In questi anni abbiamo visto il consolidarsi e l’ampliarsi di una serie di reti tra i vescovi europei”. Con questa finalità, si svolgono le plenarie del Ccee con i Presidenti delle 34 Conferenze episcopali d’Europa: il prossimo anno l’incontro si svolgerà per la prima volta in Russia, a San Pietroburgo.Sir