Vita Chiesa

Epifania, card. Betori: «sta a noi illuminare il cammino di chi fatica a riconoscere il Signore»

«Nel momento stesso in cui la riconosciamo come un dono che riceviamo – ha proseguito Betori – questa manifestazione ci chiede di farci strumenti della sua comunicazione al mondo». L’epifania, infatti, «non è solo stimolo a riconoscere il Signore presente, ma anche invito a far presente il Signore a chi fatica a riconoscerlo perché particolarmente segnato dalle sofferenze della vita», ha osservato l’arcivescovo, perché «povertà materiali e spirituali gravano sullo sguardo di molti, ostacolandoli nel riconoscere la manifestazione di Cristo».

«Sta a noi illuminare il cammino, come la stella fece per i Magi», ha ammonito Betori. Ma «Gesù ci ha parlato anche di un altro modo con cui egli si manifesta a noi, più difficile da accettare», ha aggiunto il cardinale, sottolineando che «Egli ha chiesto di riconoscerlo nel volto dei fratelli sofferenti, perché tutto quello che avremo fatto a loro lo avremo fatto a lui». Ricordando le attuali «sofferenze dell’umanità», Betori ha invitato a «sentirci tutti impegnati a riconoscere l’Epifania di Gesù nella sofferenza dei piccoli e a mostrare a tutti i sofferenti l’Epifania di Gesù nei gesti della cura e dell’amore».