Vita Chiesa

FUNERALI CADUTI A NASSIRIYA: AD ASSISI I VESCOVI ITALIANI HANNO PREGATO SULLA TOMBA DI S.FRANCESCO

“Invochiamo la misericordia di Dio per quanti hanno sacrificato la loro vita per la pace; chiediamo consolazione per i parenti delle vittime; supplichiamo la grazia e la luce dello Spirito, perché ogni uomo si senta coinvolto nella costruzione e nell’impegno della pace”. Mentre a Roma in San Paolo fuori le Mura si svolgevano i funerali dei soldati caduti a Nassiriya con la celebrazione presieduta dal card. Camillo Ruini, i vescovi italiani, riuniti in assemblea generale ad Assisi, si sono uniti in preghiera sulla tomba di San Francesco, “profeta di pace dell’umanità”.

“In un giorno di lutto per la nostra Nazione – ha detto mons. Benigno Luigi Papa, arcivescovo metropolita di Taranto e vice-presidente della Cei – noi vogliamo pregare in suffragio di tutte le vittime di Nassiriya. Quanto accaduto in Iraq ha addolorato tutti, ha cementato la vita della nostra Nazione, ha fatto capire che lavorare per la pace, in un momento in cui il terrorismo si fa più minaccioso e allarga il suo raggio di azione distruttiva, comporta gravi rischi che non escludono la stessa morte”. Da Assisi, i vescovi hanno voluto esprimere la loro “più affettuosa vicinanza” all’arma dei carabinieri e all’esercito, “viva solidarietà ai parenti delle vittime civili e militari e l’augurio più sincero ai feriti perché possano ottenere una rapida e perfetta guarigione”. “La nostra preghiera – ha detto mons. Papa – è per tutti, compresi gli abitanti dell’Iraq; ed è finalizzata al ristabilimento della pace tra i popoli e tra le Nazioni, nello spirito di san Francesco, che ha fatto della dignità di ogni uomo, figlio di Dio, creato a sua immagine, il fondamento oggettivo più solido per la pace dell’umanità. Alla preghiera accompagniamo l’impegno per una educazione permanente alla pace, nella giustizia, nella libertà, nella verità e nell’amore”. Sir