Vita Chiesa

Festival Biblico: Vicenza, conclusa la 14ª edizione. Il bilancio: 284 ospiti, 218 eventi e 42mila presenze

«Venticinque giorni di Festival hanno saputo coniugare in maniera originale e inattesa voci differenti del panorama culturale, politico e religioso nazionale e internazionale – dal card. Gualtiero Bassetti a Romano Prodi, Concita De Gregorio e Antonio Calabrò, da mons. Erio Castellucci a Matteo Bussola e Boualem Sansal, da padre Paolo Benanti e mons. Lucio Adrian Ruiz a Giacomo Poretti – ma anche stimolare e coinvolgere il tessuto sociale locale, parte integrante e fondamentale del progetto», si legge in una nota degli organizzatori.

Spiegando che cosa resta dell’edizione appena conclusa, Ampelio Crema, presidente del Festival Biblico, indica «oltre alla qualità dei contenuti offerti, il clima di confronto e collaborazione che sta sempre più crescendo». «Il Festival è un progetto di ‘comunità’ e nel corso degli anni sta sempre più costruendo un’interessante e vivace rete di relazioni con conferenzieri, relatori, artisti, così come con sponsor e sostenitori. È questo il segreto del successo del Festival Biblico».

Anche Roberto Tommasi, che presiede il Festival assieme ad Ampelio Crema, traccia un bilancio complessivo. «La scoperta importante per la vita di ciascuno che viene di qui è che probabilmente il modo migliore per essere protagonisti responsabili di questo nostro cammino è imparare giorno per giorno a vivere il nostro presente con uno stile intelligente di apertura e di accoglienza verso le altre persone e gli altri popoli e culture, verso le sorprendenti scoperte della scienza e della tecnica, consci delle loro possibilità e delle loro sfide all’umano, e verso la promessa fedele di Dio».