Vita Chiesa

Forum Minsk: questione ucraina sollevata dal metropolita Hilarion

 Nel suo saluto ai partecipanti al IV Forum europeo ortodosso-cattolico in corso a Minsk (Bielorussia), il metropolita Hilarion ha sottolineato la regolarità dei Forum che si sono succeduti dal 2008 ed ha osservato che «nella situazione attuale, non possiamo limitarci solo alla discussione di questioni teoriche, ma dobbiamo interagire anche a livello pratico». E a questo proposito, il metropolita ha parlato della «tragedia in Ucraina» affermando che il nodo non è «solo politico, ma ha anche una dimensione religiosa». Ed ha aggiunto: «Purtroppo, i greco-cattolici hanno giocato un ruolo distruttivo permettendo che la situazione evolvesse». Secondo il rappresentante del Patriarca kirill, le dichiarazioni e la posizione estremamente politicizzata assunta dalla Chiesa greco-cattolica di Ucraina «hanno portato alla polarizzazione della società e ad un peggioramento del conflitto che ha già provocato numerose vittime». Tali azioni «hanno causato gravi danni non solo all’Ucraina e ai suoi cittadini, ma anche al dialogo cattolico-ortodosso».

«Tutto questo – ha aggiunto Hilarion – ci ha portato indietro ad una grande distanza. Ci ricorda i tempi in cui gli ortodossi e i cattolici si vedevano non come amici ma come rivali». La posizione del Patriarcato di Mosca sugli eventi ucraini e sul ruolo giocato dalla Chiesa greco-cattolica è in realtà una tesi già più volte espressa. Il metropolita però a Minsk si è rivolto a una platea particolare, ai responsabili cioè delle due Chiese – ortodossa e cattolica – di Europa rivolgendo loro un appello «a fare tutto il possibile per raffreddare le ‘teste calde’ tra gli uniati e fermare le azioni dei greco-cattolici nel peggiorare la crisi in Ucraina». «Oggi – ha concluso – una parte della Chiesa cattolica sta impiegando tutte le sue forze, talenti e risorse per il rafforzamento dell’interazione tra cattolici e ortodossi, mentre un’altra (anche se gode di uno status autonomo) sta facendo tutto il possibile, come in passato, a fomentare sfiducia e inimicizia tra ortodossi e cattolici».