Vita Chiesa

Francesco, Messa a S. Marta: «Amare i propri nemici anche se non è facile»

«Sembra una cosa difficile da fare amare il nemico», ha osservato, ma Gesù ce lo chiede. «Pregate per i vostri nemici!», l’invito del Papa sulla scorta dell’imperativo di Gesù: «Pregate per quelli che vi perseguitano! E dite a Dio: ‘Cambiagli il cuore. Ha un cuore di pietra, ma cambialo, dagli un cuore di carne, che senta bene e che ami’». No, dunque, alla logica dell’«occhio per occhio, dente per dente», sì invece alla logica del perdono, che apparentemente ci impoverisce ma in realtà «è seme di fecondità e di amore per gli altri. Come la povertà di Gesù è diventata grazia di salvezza per tutti noi».

«Noi che siamo oggi alla Messa, pensiamo ai nostri nemici a quelli che non ci vogliono bene», l’invito del Papa: «Sarebbe bello che offrissimo la Messa per loro». E anche per noi, «perché il Signore ci insegni questa saggezza tanto difficile, ma tanto bella perché ci fa assomigliare al Padre, al nostro Padre e fa uscire il sole per tutti, buoni e cattivi. E ci fa assomigliare al Figlio, a Gesù, che nel suo abbassamento si è fatto povero per arricchirci, a noi, con la sua povertà».