Vita Chiesa

Francesco, Messa a S. Marta: «La Messa non si sente, si partecipa»

«Quando noi celebriamo la Messa, noi non facciamo una rappresentazione dell’Ultima Cena: è un’altra cosa, è proprio l’Ultima Cena», ha puntualizzato, «è proprio vivere un’altra volta la Passione e la morte redentrice del Signore. È una teofania: il Signore si fa presente sull’altare per essere offerto al Padre per la salvezza del mondo».

La liturgia, in altre parole, «è proprio entrare nel mistero di Dio, lasciarsi portare al mistero ed essere nel mistero. Per esempio, io sono sicuro che tutti voi venite qui per entrare nel mistero; però, forse qualcuno dice: ‘Ah, io devo andare a Messa a Santa Marta perché nella gita turistica di Roma c’è da andare a visitare il Papa a Santa Marta, tutte le mattine: è un posto turistico, no? Tutti voi venite qui, noi ci riuniamo qui per entrare nel mistero: è questa la liturgia. È il tempo di Dio, è lo spazio di Dio, è la nube di Dio che ci avvolge tutti». «Ci farà bene oggi chiedere al Signore che dia a tutti noi questo senso del sacro», ha concluso il Papa: «Chiediamo questa grazia: che il Signore ci insegni ad entrare nel mistero di Dio».