Vita Chiesa

Francesco, Messa a S. Marta: «La nostra anima non dica “do not disturb”»

Maria, ha detto il Pontefice, sente nel cuore che vuole guardare il volto del suo Bambino. Noi come Chiesa, ha aggiunto, “accompagniamo la Madonna in questo cammino di attesa” e quasi “vogliamo affrettare questa nascita” di Gesù. Ma, si è domandato il Santo Padre, “siamo in attesa o siamo chiusi? Siamo vigilanti o siamo sicuri in un albergo, lungo il cammino e non vogliamo più andare avanti? Siamo pellegrini o siamo erranti? Per questo la Chiesa ci invita a pregare questo ‘Vieni!’, ad aprire la nostra anima e che la nostra anima sia, in questi giorni, vigilante nell’attesa. Vigilare! cosa succede in noi se viene il Signore o se non viene? Se c’è posto per il Signore o c’è posto per feste, per fare spese, fare rumore… La nostra anima è aperta, com’è aperta la Santa Madre Chiesa e com’era aperta la Madonna? O la nostra anima è chiusa e abbiamo attaccato sulla porta un cartellino, molto educato, che dice: ‘Si prega di non disturbare!’”. Di qui il suggerimento: “Oggi ripetere tante volte ‘Vieni!’, e cercare che la nostra anima non sia un’anima che dica: ‘Do not disturb’. No! Che sia un’anima aperta, che sia un’anima grande, per ricevere il Signore in questi giorni”.