Vita Chiesa

Francesco, Messa a S. Marta: «Nella Chiesa è più importante grazia che burocrazia»

 Lo ha detto il Papa, che nell’omelia della Messa celebrata oggi a Santa Marta ha citato come modello l’apostolo Filippo, che mette in evidenza tre qualità indispensabili per il cristiano: docilità allo Spirito, dialogo, fiducia nella grazia. «Filippo, ubbidisce, è docile alla chiamata del Signore», ha detto Francesco: «Sicuramente ha lasciato tante cose che doveva fare, perché gli apostoli in quel tempo erano tanto indaffarati nell’evangelizzazione. Lascia tutto e va. E questo ci fa vedere che senza questa docilità alla voce di Dio nessuno può evangelizzare, nessuno può annunziare Gesù Cristo: in linea di massima, annuncerà se stesso. È Dio che chiama, è Dio che a Filippo lo mette in cammino. E Filippo va. È docile». «Non si può evangelizzare senza il dialogo», ha proseguito il Papa, ed «è la persona che deve essere evangelizzata». Di qui la necessità di «perdere il tempo con l’altra persona, perché quella persona è quella che Dio vuole che tu evangelizzi, che tu gli dia la notizia di Gesù è più importante. Ma come è, non come deve essere: come è adesso». Nella Chiesa, ha precisato il Papa, «chi fa l’evangelizzazione è Dio», e chi è chiamato ad amministrare i sacramenti non deve opporre ostacoli di tipo «burocratico».