Vita Chiesa

Francesco, Messa a S. Marta: «Umiltà e preghiera per accogliere la Parola di Dio»

Il dramma di farisei, anziani, sacerdoti ai quali Gesù si rivolge è non avere «il cuore aperto alla Parola di Dio»: «Questo è il dramma di questa gente, e anche il dramma nostro! Si sono impadroniti della Parola di Dio. E la Parola di Dio diventa parola loro, una parola secondo il loro interesse, le loro ideologie, le loro teologie… ma al loro servizio». Ma, «c’è una frase che ci dà speranza. La Parola di Dio è morta nel cuore di questa gente; anche, può morire nel nostro cuore! Ma non finisce, perché è viva nel cuore dei semplici, degli umili, del popolo di Dio». E noi «cosa possiamo fare per non uccidere la Parola di Dio» e «per non ingabbiare lo Spirito Santo»? «Due cose semplici», è la risposta del Papa: «Questo è l’atteggiamento di quello che vuole ascoltare la Parola di Dio: primo, umiltà; secondo, preghiera. Umiltà e preghiera: con l’umiltà e la preghiera andiamo avanti per ascoltare la Parola di Dio e obbedirle. Nella Chiesa. Umiltà e preghiera nella Chiesa. E così, non succederà a noi quello che è accaduto a questa gente: non uccideremo per difendere la Parola di Dio, quella Parola che noi crediamo che è la Parola di Dio, ma è una parola totalmente alterata da noi».