Vita Chiesa

Frati minori: Consiglio plenario, «ripensare molti ministeri nuovi o attuarli adeguatamente»

Si parla di una «missione possibile», solo se «si basa sull’unità nella diversità e su un approccio cooperativo che valorizza i doni di ciascuno». Il ministro generale, Michael Perry, pur consapevole che «siamo tutti fratelli e che vivendo e lavorando insieme, come fratelli, portiamo lo spirito del nostro carisma francescano alla Chiesa e al mondo», ha osservato che «ci sono dei casi di frati che si sentono isolati, di altri che vivono da soli e di altri che sono inquilini, come se stessero affittando una stanza nel ‘St. Hotel Francis!’».

L’attenzione è rivolta anche ai fratelli laici che «non possono partecipare pienamente alla nostra comune missione di evangelizzazione». Quindi, viene ribadita l’importanza della formazione. «Per essere fraternità in missione dovrebbe iniziare con i nostri programmi di formazione iniziale e anche essere promossa attraverso la formazione permanente, con particolare attenzione a diventare delle fraternità contemplative». Infine, viene sottolineata l’importanza delle fraternità internazionali che «hanno un ruolo speciale nella promozione della diversità e della cooperazione».