Vita Chiesa

Funerali Carmen Hernández, papa Francesco: «Mantenere viva la sua ansia evangelizzatrice in comunione con vescovi e sacerdoti»

«Parola, liturgia, comunità» sono per l’arcivescovo di Madrid, monsignor Carlos Osoro Sierra, le basi del Cammino neocatecumenale, «nuovo cammino di incontro con Cristo e la sua Chiesa». Ieri sera il presule ha presieduto nella cattedrale madrilena dell’Almudena la Messa per le esequie di Carmen Hernández, iniziatrice negli anni ’60 con Kiko Arguello del Cammino neocatecumenale, scomparsa martedì a 85 anni. «Il Signore distruggerà per sempre la morte, asciugherà le lacrime da ogni volto cancellerà l’obbrobrio dalla terra», ha detto il presule nell’omelia rivolgendosi ai numerosi cardinali, vescovi, sacerdoti e itineranti di tutto il mondo presenti al rito, tra cui lo stesso Arguello e l’altro responsabile del Cammino a livello internazionale, padre Mario Pezzi.

«L’essere umano – ha spiegato mons. Osoro – ha parole e soluzioni mentre vive in questo mondo, ma non ha soluzioni né parole per la morte. Davanti alla morte, tutto ciò che possiamo dire è: ‘vi accompagniamo in questo dolore’. Inoltre, tutti sappiamo che prima o poi moriremo. Potete immaginare che cosa significa la notizia che Dio distruggerà per sempre la morte?». Il Signore, ha aggiunto l’arcivescovo, «ci rivela inoltre un grande mistero: la morte è stata sconfitta» da Colui che, senza peccato, «si è rivelato nella nostra esistenza con un volto che ci guarda con immensa misericordia». Infine, ha fatto notare, la Parola di Dio «ci provoca a uscire per essere annunciata a tutta l’umanità», come Pietro, Giovanni e Giacomo «ci fa vivere una realtà essenziale, che tocca i fondamenti della vita e della storia». Qui a Madrid, ha concluso, Carmen «ha sperimentato la grazia trasformatrice della Parola di Dio quando ha incontrato Kiko tra i poveri».

«Incoraggio coloro che l’hanno conosciuta e quanti aderiscono al Cammino neocatecumenale a mantenere viva la sua ansia evangelizzatrice, operando in fattiva comunione con i vescovi e i sacerdoti». Così Papa Francesco nel messaggio di cordoglio inviato a Kiko Argüello per il funerale di Carmen Hernández.

«Ho appreso con emozione la notizia della morte della signorina Carmen Hernández, sopraggiunta al termine di una lunga esistenza segnata dal suo amore per Gesù e da un grande slancio missionario», esordisce Francesco sottolineando quindi «l’ardore apostolico» della donna «concretizzato soprattutto nell’indicare un itinerario di riscoperta del battesimo e di educazione permanente alla fede». «Ringrazio il Signore – prosegue il messaggio – per la testimonianza di questa donna, animata da sincero amore alla Chiesa, che ha speso la sua vita nell’annuncio della Buona Novella in ogni ambiente, anche, quelli più renitenti, non dimenticando le persone più emarginate». Di qui l’incoraggiamento conclusivo a «coloro che l’hanno conosciuta e a quanti aderiscono al Cammino neocatecumenale a mantenere viva la sua ansia evangelizzatrice» e ad operare «in fattiva comunione con i vescovi e i sacerdoti ed esercitando la pazienza e la misericordia con tutti».