Vita Chiesa

Furto sacrilego a San Miniato Basso. Mons. Tardelli: «Spero che i colpevoli si ravvedano»

«Con grande dolore apprendo di un gesto gravissimo di profanazione della SS.Eucaristia avvenuto in questi giorni nella Chiesa parrocchiale di San Miniato Basso, dove è stata trafugata dal tabernacolo la pisside e la teca che custodivano le ostie consacrate e cioè il Corpo Santissimo di Nostro Signore Gesù Cristo. Un gesto che ci arreca molta sofferenza, che offende l’onnipotente e misericordioso Dio che ha voluto donarsi a noi sotto le specie del pane e del vino e ferisce tutta la chiesa oltre ad ledere la dignità del o dei responsabili. Provo pietà per chi ha commesso un simile atto e voglio solo sperare che sia stato compiuto senza piena consapevolezza, solo per stupidità. Voglio anzi pensare che possa essere il disperato gesto di qualcuno che si è illuso di rubare chissà quali oggetti preziosi.  Ipotesi che per altro verso non mi addolora di meno. Confido che i responsabili possano ravvedersi e conoscere l’amore di Dio. Ricordo comunque che alla profanazione della Eucaristia perpetrata con intento sacrilego è annessa la pena della scomunica che solo il Santo Padre può rimettere».

«Giovedì prossimo, 14 febbraio, alle ore 21,30 – prosegue il vescovo – presiederò una veglia di preghiera con adorazione eucaristica in riparazione del male commesso e per pregare per i responsabili del furto, chiunque essi siano e qualunque sia la motivazione che li ha spinti. Invito i fedeli della parrocchia di San Miniato Basso e delle parrocchie vicine a partecipare a questo atto riparatore. Alla diocesi intera chiedo di unirsi spiritualmente nella preghiera».