Vita Chiesa

GESÙ NOSTRO CONTEMPORANEO: RICCI SINDONI, CON LE DONNE RICONOSCIMENTO RECIPROCO

Quello di Gesù con le donne è “un rapporto di reciproco riconoscimento e reciproca accettazione, che è un passo necessario per un’uguaglianza intesa come rispetto reciproco della differenza”. Lo ha detto Paola Ricci Sindoni, docente di filosofia morale all’Università di Messina, introducendo la sezione di “Gesù nostro contemporaneo” dedicata al rapporto di Gesù con le donne. Citando gli episodi dell’incontro di Gesù con la Maddalena al pozzo di Giacobbe e con Maria di Magdala dopo la Risurrezione, Ricci Sindoni ha spiegato che “Gesù si espone senza titubanza” al rapporto con le donne, manifestando in particolare “l’esigenza di guardare al mondo femminile secondo l’ottica della relazione personale”. Ed è proprio nella caratteristica della “relazionalità”, secondo la filosofa, che si rende più evidente la “contemporaneità” di Gesù: “La rivelazione di Gesù – ‘Io sono la via, la verità, la vita’ – è una rivelazione che rivela ciascuno a se stesso, accogliendo la presenza dell’altro in una relazione intersoggettiva sempre nuova e sempre possibile”. Gesù, in altre parole, “pretende altro da coloro che vogliono seguirlo: non soltanto l’adesione, ma la sequela”. Da qui “nasce la certezza di vedere eternate le nostre vicende quotidiane in una dimensione salvifica: questo significa che nulla di noi e del mondo può andare mai perduto”. (Sir)