Vita Chiesa

GMG, CARD. ROUCO VARELA (MADRID): UNA NUOVA PRIMAVERA PER LA CHIESA

In un contesto attraversato da tensioni e crisi come quello spagnolo e più in generale europeo, la Gmg di Madrid ha rappresentato «una nuova primavera» non solo per la Chiesa ma per la presenza della Chiesa nella società. È un bilancio positivo, carico di significati e di speranza per il futuro quello tracciato oggi dal card. Antonio Maria Rouco Varela, arcivescovo di Madrid, rispetto alla Giornata mondiale della gioventù che si è svolta lo scorso anno in agosto nella sua arcidiocesi. «La Chiesa si è risvegliata soprattutto negli animi dei giovani i quali più di ogni altri risentono del fatto che la Chiesa nei mass media non gode di una buona voce». In questo senso, il card. Varela ricorda come la tempesta di pioggia e di vento che si è abbattuta sulla spianata di Cuatro Vientos sia stata fortemente simbolica: «Non aveva mai piovuto quei giorni e la pioggia e il vento si sono scagliati proprio quel giorno con un impatto fortissimo sull’altare dove era il Papa. Ma quell’avversità, noi l’abbiamo sconfitta, anzi Cristo l’ha sconfitta». Altro frutto portato dalla Gmg è stata «la cresciuta adesione dei giovani a Cristo» e la «disponibilità a manifestarsi cristiani nella vita pubblica. Sappiamo quanto oggi in Europa questo sia difficile – ha aggiunto l’arcivescovo di Madrid – ma non ci può essere vera evangelizzazione se gli evangelizzatori hanno paura di dire di essere stati evangelizzati e hanno paura di evangelizzare».La Gmg inoltre ha saputo intessere una «nuova relazione tra la Chiesa e la società». L’arcivescovo spiega quanto sia ancora presente nella società spagnola il pensiero anticlericale «rispetto al ruolo e alla presenza della Chiesa». È il frutto di una storia dolorosa «che è certamente passata ma che persiste ancora. Grazie alla Gmg, questa specie di tensione interna è diminuita, sicuramente non del tutto sotterrata ma allontanata e questo è un grande risultato». L’arcivescovo fa notare come questo rapporto rigenerato della gente con la Chiesa era evidente quando la popolazione di Madrid – colpita da come tutti quei giovani sfilavano per la strade della città sotto il caldo torrido di agosto – versava e offriva acqua ai pellegrini. La Gmg è dunque portatrice di valori come «la bontà, la benevolenza, la gioia, la disponibilità all’altro, la fraternità e lo fa in un’epoca storica di grande crisi, culturale ed economica, che pone interrogativi sul senso della vita e della civiltà umana, e porta in sé incertezze profonde per il futuro». Con i giovani della Gmg, la Spagna ha potuto vedere «gli uni a fianco agli altri giovani con storie culturali e provenienze geografiche diverse, una famiglia umana che non conosce frontiere». E a chi vede solo «una Chiesa di anziani, distante dall’oggi», la Gmg ha potuto mostrare che «la Chiesa è piena di giovani e di giovani che seguono e rispondono al Papa». (Sir)