Vita Chiesa

Grosseto, dal 10 marzo la mostra «Stabat Mater». Meditazioni di malati accanto a Via Crucis di Lazari

L’iniziativa, promossa dalla parrocchia francescana nel centro storico di Grosseto, prenderà il via sabato 10 marzo subito dopo la Messa solenne delle 18 con la cerimonia d’inaugurazione che sarà arricchita dall’esecuzione di brani di musica sacra a cura dell’ensemble polifonico «G.P. da Palestrina».

«La mostra – si legge in una nota – è stata concepita collocando le formelle della Via Crucis ad altezza d’uomo, così da restituire alla vista particolari e suggestioni che l’artista ha voluto trasmettere, ma che a quattro metri di altezza è difficile cogliere». «Attraverso le 14 formelle – spiega il parroco, padre Paolo Fantaccini – si sviluppa un percorso dove la sofferenza dei figli dell’uomo contempla la croce del Figlio di Dio».

All’allestimento della mostra si affianca l’alleanza che la parrocchia ha intrecciato con La Farfalla-associazione cure palliative. «La Via Crucis di Lazari e La Farfalla sono la bellezza e la ricchezza che vogliamo far riscoprire alla città – aggiunge il parroco – come doni già presenti e operanti sul territorio. Aver voluto dare loro voce è la nostra missione. Missione che quest’anno non si rivolge a terre e paesi lontani, ma qui vicino, in mezzo a noi, dove la lontananza, i ‘chilometri’ di distanza possono essere solo il distacco che si produce con l’indifferenza del nostro cuore». I visitatori troveranno accanto ad ogni formella della Via Crucis passi biblici e meditazioni tratte dai diari di alcuni pazienti de La Farfalla.