Vita Chiesa

Grosseto, inaugurato itinerario storico-artistico per non vedenti al Museo diocesano

Quattro dipinti, riprodotti su appositi supporti tattili, potranno essere «visti» e goduti attraverso il tatto. Si tratta dei Santi Girolamo e Antonio abate» di Sano di Pietro (XV secolo), della «Madonna delle ciliegie» del Sassetta (XVI secolo), di una «Adorazione dei pastori» del XVIII secolo e del «Giudizio universale», antico dipinto su tavola attribuito a Guido da Siena.

Si arricchisce, così, ulteriormente il percorso inaugurato nella Cattedrale di San Lorenzo a marzo 2014, quando – lungo la navata di sinistra – furono collocate le prime tre tavole tattili riproducenti la piantina del Duomo, il Fonte battesimale e il dipinto della Madonna delle Grazie. Successivamente, a ottobre 2014, furono installati altri tre supporti nella navata di destra. Questo percorso, commenta il vescovo Rodolfo Cetoloni, «vuol testimoniare l’attenzione che la Chiesa di Grosseto mette per rendere fruibile davvero a tutti il patrimonio storico-artistico. Come nei secoli passati l’arte sacra ha rappresentato la più popolare e penetrante forma di catechesi anche per coloro che non avevano la possibilità di studiare, oggi essa deve continuare a svolgere questo suo compito di evangelizzazione ed è bello poterlo fare rendendola accessibile a chi, a motivo della cecità, non potrebbe altrimenti godere della bellezza che le opere artistiche esprimono».