Vita Chiesa

IL PAPA AI VESCOVI USA: DOPO GLI SCANDALI MOSTRARE UNA CHIARA IDENTITÀ CATTOLICA

Il recente “scandalo” che ha coinvolto il clero americano in episodi di pedofilia, con la “sofferenza” che ha provocato, può diventare un “segno dei tempi” e un’ “occasione provvidenziale di conversione” e di testimonianza di una “fedeltà più profonda” a Cristo e alla Chiesa, anzitutto attraverso l’impegno di mostrare “in ogni aspetto della vita” una “chiara identità cattolica”. Lo ha detto il Papa, ricevendo oggi in udienza l’ultimo gruppo dei presuli della Conferenza episcopale degli Stati Uniti d’America, ricevuti “a tappe” durante udienze periodiche che si sono succedute nell’arco di un anno. “Ho condiviso – ha esordito Giovanni Paolo II – la profonda pena che voi e il vostro popolo avete vissuto negli ultimi anni, e posso testimoniare la vostra determinazione nell’affrontare in modo equilibrato e franco i seri pastorali che ne sono scaturiti”. Di qui l’invito papale al clero Usa per un “rinnovamento spirituale” e uno “stile di vita segnato dalla povertà evangelica” e all’insegna dell’”evangelizzazione”.

“Se gli avvenimenti degli ultimi anni hanno necessariamente focalizzato la vostra attenzione sulla vita interna della Chiesa – ha ammonito il Santo Padre – questo in nessun modo vi può distrarre dal grande compito della nuova evangelizzazione e da un nuovo slancio apostolico”, dedicando “i migliori sforzi a una più convincente proclamazione del Vangelo, alla crescita della santità e ad una effettiva trasmissione del tesoro della fede alle nuove generazioni”.

Esortando aduna “evangelizzazione della cultura” e alla collaborazione con ”donne e uomini di buona volontà nel costruire una cultura del rispetto della vita”, Giovanni Paolo II ha espresso apprezzamento per lo sforzo dei vescovi di “assicurare che ogni individuo e gruppo nella Chiesa comprenda il bisogno urgente di una consistente, onesta e fedele testimonianza della fede cattolica”. Sir