Vita Chiesa

IL PAPA ALLE POM: «MISSIONARI DI PACE» IN UN MONDO GLOBALIZZATO

Un invito ad essere “autentici missionari in un mondo ormai globalizzato”, cercando “nuove vie” per il Vangelo in un mondo “in continuo mutamento”. A rivolgerlo è stato oggi il Papa, che ricevendo in udienza i partecipanti all’Assemblea generale delle Pontificie Opere Missionarie (Pom) ha raccomandato loro di “avere una speciale considerazione” per le popolazioni del Terzo Mondo, dove “il dolore è più grande e la necessità più acuta”. “Voi siete – ha detto il Papa – i Cirenei che aiutano il Salvatore a portare la sua Croce in ogni persona che soffre e che muore. Voi siete autentici missionari in un mondo ormai globalizzato, in cui la sofferenza per la verità e la giustizia oltrepassa ogni confine nazionale”. Poi il Santo Padre si è riferito allo “stile” missionario delle Pom: “Quando vi angustiate perle sofferenze di altri popoli – ha sottolineato – e operate per alleviare il loro grande bisogno di soccorso, voi state pure operando per aiutare i vostri stessi popoli ad uscire dalle strettezze dell’egoismo, dal soffocamento dell’abbondanza e dalla vacuità di comportamenti, alle volte indegni di essere umani”, assolvendo così “ad un dovere insito nella nostra identità cristiana, quello di aiutare chi ha bisogno”.

“Portare verità, giustizia e pace secondo il Vangelo a tutti gli uomini del nostro tempo”: Giovani Paolo II ha sintetizzato in questi termini la “missione” delle Pom per il futuro, orientata alla “ricerca delle vie del Signore per una rinnovata missione nel mondo in continuo mutamento”. Sempre oggi, il Papa ha inviato – tramite il card. Angelo Sodano, segretario di Stato vaticano – un telegramma di cordoglio per le vittime dell’attentato di domenica mattina nello stadio di Grozny (Cecenia), dove esprime “sentimenti di vivo cordogli a familiari e superstiti”, affida alla “misericordia divina quanti sono tragicamente periti” e auspica che “anche la Cecenia con il contributo di tutti possa trovare la strada del dialogo e della riconciliazione”.Sir