Vita Chiesa
IRENEOS I «SCOMUNICATO» COME PATRIARCA DI GERUSALEMME DAL SINODO GRECO-ORTODOSSO
La fraternità del patriarcato greco-ortodosso di Gerusalemme è in festa perché il sinodo pan-ortodosso di Istanbul (Costantinopoli) ha strappato il titolo di patriarca a Ireneos I. P. Dimitrios, segretario del sinodo a Gerusalemme, spiega con entusiasmo ad AsiaNews: La nostra comunità è piena di gioia. Ieri il sinodo di Costantinopoli ha accettato la decisione del sinodo della chiesa di Gerusalemme’ e non definiscono più come patriarca il vescovo Ireneos. È una scomunica: la Chiesa Ortodossa non lo accetta più come patriarca. Ireneos non può essere collaboratore di nessuna chiesa come tale, né dobbiamo più nominare il suo nome nella liturgia.
Padre Dimitrios, da 20 anni in servizio nella città santa, dice che domani a mezzogiorno il sinodo greco-ortodosso di Gerusalemme eleggerà il locum tenens [una specie di camerlengo, che sostituisce in autorità la mancanza del patriarca e provvede a preparare l’elezione del nuovo patriarca ndr]. I vescovi e i rappresentanti della Chiesa di Gerusalemme spiega padre Dimitrios – giungono domani mattina da Costantinopoli (Istanbul). Ieri, al sinodo presieduto dal Patriarca Ecumenico Bartolomeo I vi erano 10 persone da Gerusalemme: vescovi, archimandriti e un monaco.
Ad esso vi hanno partecipato 42 rappresentanti di 14 chiese ortodosse fra cui i patriarcati d’Alessandria, Antiochia, Mosca, Serbia, Grecia, Cipro, Polonia. In serata il Metropolita Kesarios Asilios di Gerusalemme ha annunciato pubblicamente che “Il Patriarca è stato destituito.
Ireneos I è accusato di aver venduto segretamente a degli uomini d’affari ebrei immobili e terreni appartenenti al suo Patriarcato, nella città vecchia di Gerusalemme, a pochi passi dalla porta di Jaffa. Egli era stato dimesso dal sinodo della città lo scorso 7 maggio. Ma l’opposizione della comunità di Gerusalemme non è dovuta solo alle vendite illecite dei terreni.
Si tratta di questioni canoniche dice p. Dimitrios. Nel suo governo Ireneos ha praticamente cancellato il sinodo. Le chiese ortodosse prendono sempre le decisioni attraverso i sinodi. Invece con Ireneos si decideva qualcosa insieme e poi lui faceva diverso. Se qualcuno gli faceva notare che il sinodo aveva deciso altrimenti, lui ci diceva il sono il patriarca e io sono il dittatore’. Tutto questo per lungo tempo, ci ha messo in una situazione difficile proprio dal punto di vista della vita canonica della chiesa ortodossa.
A causa dello status quo, la deposizione e sostituzione del patriarca ortodosso di Gerusalemme non possono avvenire senza approvazione delle autorità politiche competenti. P. Dimitrios spiega che ormai non vi è alcun problema politico: Dalla Giordania abbiamo una lettera di re Abdullah che afferma di seguire la decisione del sinodo. Da parte di Israele e Palestina vi sono dichiarazioni di non voler interferire nei problemi interni della Chiesa.