Vita Chiesa

Il Rabbino Toaff compie 99 anni: gli auguri di mons. Bianchi (Cei), «raccogliamo la sua eredità»

«Ringrazio il Signore – dice il vescovo raggiunto dall’agenzia Sir – per il dono della lunga vita che ha fatto al rabbino Toaff e, già nella Bibbia, il dono dei lunghi anni è indicato come uno dei segni della benedizione di Dio. Ringrazio il Signore per il dono del rabbino Toaff per quello che lui ha significato nella storia dell’ebraismo italiano e anche nella vicenda civile del nostro Paese come persona che porta nella propria vita e nella propria vicenda la testimonianza di una stagione di persecuzione, d’intolleranza e di razzismo vissuta con grande dignità civile e umana. Ed infine ringrazio il rabbino Toaff per il contributo che ha dato allo sviluppo del dialogo tra la Chiesa cattolica e l’ebraismo. Contributo che si può riconoscere e sintetizzare in quella accoglienza che egli ha fatto a San Giovanni Paolo II nella sinagoga di Roma».

 «Dalla sua vita – prosegue il vescovo Bianchi – raccogliamo la testimonianza che diventa anche un impegno e un’eredità a portare avanti la promozione della dignità umana e, quindi, del valore della persona superando i risorgenti razzismi e le risorgenti esclusioni che anche nel nostro tempo e nella nostra cultura prepotentemente si affacciano. L’altro testamento che accogliamo dalla sua vita è quella di portare avanti il dialogo tra l’esperienza religiosa ebraica e cristiana che sono percorsi nella loro radice fraterni e che quindi hanno bisogno di trovare quelle forme di incontro, dialogo e collaborazione che esprimono nel nostro tempo questa fraternità di radice». Oggi la comunità ebraica di Roma ricorda il rabbino come «guida spirituale, intellettuale, partigiano» e come «sintesi di storie e pulsioni straordinarie che hanno attraversato il Novecento».

In un messaggio inviato ai familiari il presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane, Renzo Gattegna, trasmette al rav «l’affetto e il calore di tutti gli ebrei italiani» sottolineando l’esempio di una vita ricca di successi «che ha ispirato e continua ancora oggi a ispirare le diverse generazioni». Gattegna ringrazia quindi Toaff per l’impegno da sempre profuso nell’insegnare «l’orgoglio di essere ebrei e l’importanza di vivere questa identità in un dialogo costruttivo e positivo con tutta la società».