Vita Chiesa

Il tributo del Movimento ecumenico a Benedetto XVI

«In occasione delle vostre dimissioni dalla Sede apostolica di Roma e dal ministero petrino – scrive Tveit – noi nel Movimento ecumenico ci fermiamo per ripercorrere i vostri tanti contributi alla vita della Chiesa e del mondo». Guardando dunque al pontificato di Benedetto XVI da «una prospettiva ecumenica, il Consiglio ecumenico delle Chiese è grato» per la devozione con cui il Papa ha lavorato in questi anni alla «ricerca dell’unità dei cristiani come modello di unità per l’intera umanità». A Benedetto XVI Tveit esprime la gratitudine delle Chiese cristiane per come il Santo Padre ha saputo incoraggiare «una visione dell’unità nella diversità, apprezzando le particolarità delle Chiese e delle culture senza sacrificare la comune verità che sta alla base della varietà di espressione».

Tveit ringrazia quindi il Papa anche per il lavoro «di stretta collaborazione» compiuto dalla Santa Sede nel Movimento ecumenico prima con il cardinale Walter Kasper e poi con il cardinale Kurt Koch, in qualità di presidenti del Pontificio Consiglio per l’unità dei cristiani. «Da quando siete divenuto Papa – aggiunge Tveit – il Consiglio ecumenico delle Chiese ha beneficiato della vostra partnership e del vostro supporto». E conclude: «Sarete nelle nostre preghiere e vi chiediamo di pregare per l’avanzamento del Regno di Dio nel mondo e per l’unità della Chiesa di Cristo».